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Maxi sequestro di droga della Polizia Stradale di Chiari

Chiari - Polizia Stradale di Brescia, maxi sequestro di droga internazionale sulla Sp472. In manette un giovane marocchino residente in Spagna. 247 chilogrammi di hashish proveniente dalla Spagna suddivisa in 31 pacchi contenenti 2321 panetti pronti per essere immessi sul mercato per un valore complessivo di almeno 1 milione e 482 mila euro.
E’ questo il risultato di un maxi sequestro a seguito di un controllo stradale dagli uomini della Polizia Stradale di Chiari sulla Sp 472 nei pressi del casello A35 di Treviglio.
A finire in manette con la pesante accusa di detenzione e trasporto a fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente è stato un giovane 23enne di origini marocchine, ma residente in Spagna.
Una pattuglia del Distaccamento di Chiari procedeva al controllo di una Opel Astra che viaggiava sulla SP472 e si apprestava ad immettersi in A35. L’autovettura mostrava un evidente sovraccarico posteriore e numerosi sacchi presenti sia nel portabagagli, sia adagiati sui sedili. Subito i poliziotti, durante la fase di controllo documentale, notavano un forte odore di cannabinoidi provenire dall’abitacolo e l’eccessivo stato di agitazione del conducente. Alla richiesta di chiarimenti sul contenuto dei sacchi, lo stesso riferiva di non sapere cosa ci fosse all’interno. Avendo quindi il sospetto che si trattasse di sostanze stupefacenti, gli operatori di polizia procedevano all’ispezione del veicolo dove avevano modo di scoprire che all’interno degli stessi vi fossero dei pacchi trasparenti sigillati e posti sottovuoto dai quali s’intravedevano panetti trasparenti di sostanza di colore marrone.

Prelevavano uno dei pacchi che si presentava già aperto ed appuravano come il contenuto fosse identificabile come hashish.
Non potendo procedere ad un controllo accurato su strada, gli agenti, scortavano l’Opel Astra presso il Distaccamento di Chiari, dove veniva effettuata una prima analisi speditiva mediante narcotest che confermava la positività alla sostanza stupefacente del tipo Hashish.
Per il conducente è scattato l’immediato arresto ed il trasferimento presso la casa circondariale di Bergamo, la merce veniva posta sotto sequestro così come l’autovettura e lo smartphone del 23enne, che veniva messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la prosecuzione dell’indagine.
L'operazione che ha portato al maxi sequestro ed all’arresto del responsabile, è inserita nell'ambito dei servizi di vigilanza stradale intensificati, messi in atto per garantire la massima sicurezza e contrastare ogni eventuale attività illecita lungo la rete stradale ed autostradale di competenza della Polizia Stradale di Brescia.


RIFIUTI ILLECITI

Polizia Stradale ed A.R.P.A. fianco a fianco nella battaglia alla gestione illecita di rifiuti per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.
Si è svolto mercoledì 02 Febbraio, il seminario, nato dalla collaborazione tra Polizia Stradale e l’Azienda Regionale per la Protezione Ambientale sulla gestione dei rifiuti fra novità normative, operatività e controlli, tenuto dal Dr. Fabio Cambielli dell’A.R.P.A. di Brescia.
Il Direttore Cambielli, partendo da indagini svolte nell’ambito del traffico illecito dei rifiuti, ha tracciato un esame articolato ed estremamente semplificato finalizzato a disvelare il sistema complesso della gestione dei rifiuti, con una molteplicità di soggetti coinvolti, evidenziando le strategie di contrasto da adottare su strada. Gli attori che ricorrono in questo tipo di indagine sono essenzialmente tre: il produttore di rifiuti che vuole liberarsene abbattendo i costi che normalmente dovrebbe sostenere; un’impresa di trasporti, che si occupa dello spostamento dei rifiuti, con precise indicazioni atte a coprire l’illiceità del traffico; un responsabile di un impianto che si occupa di dare una formale, ma inesistente, copertura al traffico stesso ovvero una discarica abusiva.
Tra le evoluzioni da tenere sotto controllo c’è anche il fenomeno dei viaggi transfrontalieri dei rifiuti verso l’estero. Tali movimenti includono spesso rifiuti pericolosi che creano rischi per la salute umana e per l’ambiente. Alla luce di tutto ciò, cruciale è il ruolo che può svolgere la Polizia Stradale sul campo del controllo capillare del territorio.
Grazie alla giornata di studio, è stato rinnovato l’approccio sinergico tra i soggetti coinvolti nei controlli al sistema della gestione dei rifiuti che può essere fonte di grandi illegalità. La protezione dell’ambiente è una questione che riguarda il benessere e lo sviluppo della società, si tratta, dunque, di un dovere di tutti i cittadini con il costante monitoraggio degli ufficiali di polizia giudiziaria.

Ultimo aggiornamento: 04/02/2022 09:30:23
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