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Maxi operazione antidroga dei carabinieri nel Bresciano: segnalazioni, arresti e sequestri

Verolanuova - La Compagnia Carabinieri di Verolanuova ha concluso con un ultimo arresto una operazione, durata oltre un mese e che ha visto coinvolte decine di pattuglie e servizi, volta alla repressione della diffusione di stupefacenti negli ambienti giovanili mediante l’eliminazione sul territorio delle piazze di spaccio e pertanto dei punti di riferimento per gli assuntori. I servizi si sono svolti nei Comuni di Ghedi, Leno, Bagnolo Mella ed Orzinuovi, da metà Gennaio ad oggi, e sono stati segnalati 15 assuntori di anfetamine, arrestato in Bagnolo Mella, un bresciano classe 87 con 50 grammi di cocaina, in Ghedi un extracomunitario di origine marocchina classe 82 con 16,5 grammi di cocaina, in Orzinuovi un italiano appena diciottenne con 90 grammi di hashish ed il cerchio ora si è chiuso su due extracomunitari fratello e sorella classe 85 e 97 e la compagna di lui romena classe 72 che si occupavano di rifornire di cocaina i comuni di Leno e Ghedi. L’ultimo arresto è stato possibile grazie ai servizi della Stazione di Ghedi in Piazza Roma, dove veniva monitorata un’autovettura Fiat Punto che periodicamente giungeva in Piazza Roma a Ghedi ed in Leno nei pressi dell’Italmark.

I movimenti sospetti si concretizzavano sempre nella partenza da Bagnolo Mella dall’abitazione covo del terzetto per giungere velocemente nelle piazze di Leno e Ghedi, effettuare, quindi, brevi soste con avvicinamento dei potenziali clienti e ripartenza del veicolo per il rientro in abitazione.


La ragione dei movimenti era non avere con se alti quantitativi di droga in modo da potersela cavare in caso di fermo con una semplice sanzione amministrativa, chi si occupava dello spaccio al dettaglio era la donna romena incensurata e per questo meno sospetta. I militari della stazione di Ghedi avendo ormai intuito la dinamica il 21 febbraio fermavano la Fiat Punto proveniente da Bagnolo Mella non appena si introduceva nel territorio di Ghedi, consapevoli di trovare la donna in possesso di stupefacente, di fatti procedevano al controllo e da subito perquisizione veicolare. La perquisizione consentiva di trovare occultate nel portaoggetti tre dosi di cocaina e fornire il pretesto di portarsi presso l’abitazione di lei ma non di residenza, come voleva la donna in quanto sapeva essere pulita e priva di ulteriori dosi, ma di domicilio in Bagnolo Mella, ove i militari sapevano che quello era il covo ovvero di detenzione dello stupefacente. La donna cercava in ogni modo, invano, giunti in Bagnolo Mella di avvisare senza successo il compagno, che all’irruzione dei militari veniva colto con la sorella nella preparazione in dosi ben 150 grammi di cocaina, il rifornimento per gli assuntori dei comuni di Leno e Ghedi nel fine settimana. Durante la perquisizione venivano sequestrati anche €20000 e strumenti per il taglio e confezionamento. Immediatamente arrestati e condotti in carcere, ieri pomeriggio il GIP di Brescia ha convalidato disponendo il carcere per l’uomo e la sua compagna romena e gli arresti domiciliari per la sorella in considerazione del suo ruolo marginale.

Ultimo aggiornamento: 23/02/2019 13:45:34
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