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Lunedì, 9 aprile 2018

Maltrattamenti in famiglia, i carabinieri arrestano 44enne

Verolanuova - I carabinieri della Compagnia di Verolanuova hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia un italiano classe '74 incensurato, operaio.


La pattuglia dei militari si è recata presso l’abitazione familiare su richiesta della compagna a seguito di percosse ricevute durante - poi si accerterà - l’ennesima lite. All’interno dell’abitazione i militari hanno constatato gli effetti dell’esplosione di violenza dell’uomo, ovvero la cucina devastata con piatti stoviglie e tavolo distrutti per futili motivi davanti alla compagna ed alla figlia. L’uomo comunque, seppure in stato di ebbrezza, si è mostrato dispiaciuto, docile ed accondiscendente e ha seguito tranquillamente i carabinieri in caserma.

Questi elementi uniti alla mancanza di precedenti penale, denunce di maltrattamento e la non volontà di sporgere querela da parte della compagna, ha obbligato i militari a propendere per il rilascio dell’uomo dopo un paio d’ore trascorse in caserma.


I militari però, temendo comunque che l’uomo al rientro in casa potesse infierire nuovamente sulla donna, hanno deciso di appostarsi sotto l’abitazione per intervenire prontamente - se fossero ricorsi i presupposti - ed evitare tale evento. E purtroppo le cose sono andate così come ipotizzato: non appena l’uomo è rientrato in casa, è esploso in un nuovo episodio di violenza, accanendosi contro i suppellettili della sala da pranzo e minacciando la donna di gravi conseguenze se avesse chiamato nuovamente i carabinieri che per contro sono intervenuti di iniziativa nell’immediatezza.


A questo punto la donna è riuscita ad aprirsi riferendo di anni di maltrattamenti fisici e psichici da parte del compagno, anche davanti alla figlia minore, mai denunciati e mai refertati per paura di togliere alla bambina l’unica fonte di sostentamento e nella convinzione di poter comunque cambiare il suo compagno di vita. Arresto convalidato dal GIP di Brescia che, in attesa del processo, ha disposto la scarcerazione e l’applicazione dell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinarsi o comunicare con la compagna e la figlia, pena la riapertura delle porte del carcere.

Ultimo aggiornamento: 09/04/2018 15:44:25
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