Bolzano - Presa la banda dello "Jammer". La Polizia Stradale ha bloccato in autostrada due cittadini peruviani in possesso di “jammer” per furti su auto in sosta e di “Pos” per utilizzare immediatamente le carte di credito rubate agli automobilisti.
Da alcuni mesi la Polizia Stradale del Trentino - Alto Adige aveva notato l’aumento di furti sui veicoli in sosta presso le aree di servizio poste lungo l’autostrada A22, sempre senza segni di scasso. Sospettando che potesse trattarsi di colpi messi in atto da criminali in possesso dei “jammer”, cioè dei disturbatori delle frequenze emesse dai telecomandi delle chiusure centralizzate dei veicoli, veniva disposto l’aumento dei controlli.
Alcuni giorni fa, dopo la segnalazione di un furto appena commesso su un veicolo in sosta presso l’area di servizio “Garda Est”, in provincia di Verona, il Centro operativo autostradale di Trento allertava immediatamente tutte le pattuglie in servizio lungo l’autostrada A22, segnalando come auto sospetta una Opel Mokka di colore grigio. Un’ora dopo circa, presso l’area di servizio “Paganella Est” a nord di Trento, un’auto “civetta” della Sottosezione Polizia autostradale di Trento notava un veicolo con le porte aperte e una Opel Mokka di colore grigio allontanarsi in direzione nord. Dopo aver accertato che era stato appena commesso l’ennesimo furto, la pattuglia si poneva all’inseguimento dell’auto sospetta, che veniva rintracciato poco dopo presso l’area di servizio “Laimburg est”, dove i due occupanti stavano commettendo un furto su un’altra autovettura.