Trento -
Festa della
Repubblica a Trento, mostre e
riconoscimenti al merito per
17 cittadini trentini
Si è svolta in mattinata in piazza Mostra a Trento, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, la cerimonia per la ricorrenza del
79° anniversario della fondazione della
Repubblica Italiana, durante la quale sono stati insigniti delle
onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica diciassette cittadini e cittadine trentini. È intervenuto anche l’assessore provinciale alle Politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’autonomia della Provincia di Trento
Simone Marchiori, che ha ricordato il significato di questa giornata, assieme al sindaco di Trento,
Franco Ianeselli e il presidente del Consiglio provinciale
Claudio Soini.
“La giornata di oggi non è soltanto una celebrazione formale, ma un’occasione per rinnovare il nostro impegno verso i valori fondanti della convivenza civile: la pace, la giustizia sociale, la libertà - le sue parole -. In un tempo segnato da tensioni internazionali, il rifiuto della guerra, sancito dalla nostra Costituzione, deve rimanere un riferimento saldo. Il Trentino, con la sua storia di Autonomia speciale e dialogo, può essere oggi più che mai un esempio concreto di come l’autogoverno e il riconoscimento delle diversità possano contribuire a risolvere pacificamente i conflitti.
Guardare al bene comune, rafforzare il senso di responsabilità collettiva e alimentare la fiducia nelle istituzioni democratiche, è il modo migliore per rendere attuale il messaggio della Repubblica e dell’Europa unita” il messaggio dell'assessore Marchiori.
Oltre a Marchiori è intervenuto alla cerimonia - preceduta dall’esibizione del Corpo Musicale Città di Trento - il sindaco Franco Ianeselli che ha rimarcato: "La riflessione di oggi non può che iniziare dalla partecipazione come fondamento della democrazia. Dovrebbe essere un principio scontato, ma sappiamo che non lo è più. Lo dimostrano il preoccupante astensionismo registrato nelle ultime tornate elettorali e i recenti, pericolosi appelli a disertare i seggi, come se il voto non fosse un diritto da difendere e insieme un dovere da onorare. Come se la possibilità di votare non fosse ciò che distingue un cittadino da un suddito".
A conclusione degli interventi istituzionali, il commissario del governo, Giuseppe Petronzi, ha consegnato, insieme al sindaci del comuni di provenienza, le onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferite dal presidente Mattarella a diciassette cittadini trentini - un Ufficiale e sedici Cavalieri della Repubblica - distintisi per impegno civico e professionale: Mauro Larentis (Ufficiale, Cimone), Nicoletta Aloisi (Flave), Emanuele Bonafini (Splazzo), Alessandra Campadelli (Mori), Davi de Quinto Carbonaro (Trento), Ferdinando Carretta (Pergine Valsugana), Laura Castegnaro (Trento), Francesco Castrechini (Ario), Gabriella Ferrari (Carisolo), Katia Ferrari (Calliano), Diego Filippozzi (Terre d'Adige), Marco Lazzeri (Trento), Annamaria Lunelli (Lavarone), Bernadette Marty Florence Sylvie (Tione di Trento), Angelo Poti (Predaia), Pierino Tomasi (Trento), Emiliano Trainotti (Rovereto).