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Mtb, in Val di Fassa torna la Coppa del Mondo di Enduro

Grande appuntamento sportivo dopo la parentesi mondiale

CANAZEI (Trento) - Nella casa del turismo Trentino, Val di Sole e Val di Fassa hanno presentato un doppio weekend con pochi eguali sul panorama mondiale: due settimane consecutive di azione e adrenalina in Provincia di Trento, con tutti i quattro format delle WHOOP UCI Mountain Bike World Series rappresentati, in due destinazioni con un pedigree d’eccellenza nel grande fuoristrada.

Non a caso, nel 2024 Val di Fassa ha ospitato il primo, storico mondiale di Enduro, mentre nel 2026 Val di Sole accoglierà per la quarta volta l’evento iridato nelle discipline del Downhill e del Cross Country, in una stagione che porterà in Trentino anche un’altra rassegna iridata del fuoristrada, quella Marathon a San Martino di Castrozza.

Tutto questo si aggiunge a un sistema ciclismo fra i più riconosciuti al mondo in termini di offerta tecnica, bellezza paesaggistica e territoriale e competenze organizzative, come dimostrano anche le esperienze su strada ai massimi livelli, a cominciare dal Tour of the Alps e dal Giro d’Italia, che nelle scorse settimane hanno offerto spettacolo sulle strade del Trentino.

Torna in Val di Fassa la WHOOP UCI Enduro World Cup
Dal 27 al 29 giugno, Canazei e le Dolomiti della Val di Fassa ospiteranno la quinta tappa della WHOOP UCI Enduro World Cup, una delle competizioni di punta del calendario internazionale della mountain bike.

L’evento porterà in Trentino i migliori specialisti dell’enduro mondiale, con un programma su due giornate di gara per la categoria élite e la possibilità per gli amatori di partecipare alla Enduro Open, sullo stesso tracciato, nella giornata di sabato 28 giugno.

Nel corso della presentazione, la Val di Fassa ha messo in luce il proprio percorso come destinazione enduro di riferimento, grazie a un progetto decennale che ha saputo trasformare gli eventi sportivi in uno strumento concreto di crescita territoriale.

Val di Fassa: dieci anni di enduro di alto livello, un modello di crescita e visione per il Trentino
Gianni Rasom, Vicepresidente della Società Grandi Eventi Val di Fassa, ha ricordato come, dal 2023, la gestione di questo percorso sia affidata alla Società Val di Fassa Grandi Eventi, voluta dall’ApT insieme ai consorzi impianti a fune Fassa/Carezza e Alpe Lusia/San Pellegrino, con il coinvolgimento delle principali associazioni sportive e comitati organizzatori del territorio (da sinistra Nicolò Weiss, William Basilico e Gianni-Rasom nella foto credit Raffaele Merler).

Una regia condivisa che ha permesso di dare continuità e visione a un decennio di attività in ambito mountain bike, iniziato nel 2015 con il Campionato Italiano, proseguita con le tappe dell’Enduro World Series, poi con la UCI World Cup e infine culminata con l’organizzazione del primo Campionato del Mondo UCI di Enduro ed E-Enduro nel 2024. Un percorso che prosegue oggi con la WHOOP UCI Enduro World Cup 2025, nuovo banco di prova per un territorio che ha fatto dell’enduro un asset turistico, sportivo e identitario.

“Non è solo una questione di titoli e trofei - ha dichiarato Rasom - ma di costruzione. Ogni evento ha lasciato qualcosa: competenze, infrastrutture, attenzione mediatica e soprattutto una comunità più consapevole e coinvolta, perché rappresenta un’occasione di collaborazione tra realtà locali, volontari e operatori del territorio.”

L’offerta turistica bike come eredità degli eventi
Il direttore dell’Apt Val di Fassa Nicolò Weiss ha evidenziato come il sistema turistico della valle sia cresciuto in parallelo con lo sviluppo degli eventi. “In dieci anni di appuntamenti internazionali, è cambiato lo sport, ma anche il nostro prodotto. Trail sempre più curati, strutture ricettive bike friendly, noleggi, negozi specializzati e il recente ingresso nella Gravity Card sono il risultato di un impegno collettivo e costante.”

Una visione che ha fatto della Val di Fassa non solo una sede di gara, ma una bike destination completa e riconosciuta a livello internazionale, in linea con l’immagine del Trentino come terra autentica, da vivere con rispetto e intensità.

Enduro per tutti: sport autentico, esperienze vere
A chiudere gli interventi, il direttore gara William Basilico ha illustrato il format della tappa World Cup 2025, che segna un ritorno alle radici della disciplina: due giorni di gara per gli élite, trasferimenti reali, interpretazione del terreno e una gara amatoriale – l’Enduro Open – che permette a chiunque di misurarsi sugli stessi sentieri dei professionisti.

“L’enduro è questo: esplorazione, fatica, adrenalina, ma soprattutto condivisione - ha spiegato Basilico -. “In Val di Fassa, chi partecipa alla gara, anche da amatore, si porta a casa un’esperienza che resta. È un modo diretto, fisico, vero, per scoprire la montagna e viverla con consapevolezza.”

Un evento che genera valore reale
La Val di Fassa ha voluto rimarcare come il proprio approccio all’evento sportivo sia orientato alla costruzione di valore e flussi turistici duraturi. Non una semplice vetrina, ma un investimento strategico a beneficio del territorio, in piena coerenza con l’immagine del Trentino come luogo da scoprire, non da consumare. Un evento di mountain bike, in Val di Fassa, è prima di tutto un’occasione di racconto, di esperienza e di sviluppo condiviso.
Ultimo aggiornamento: 04/06/2025 10:07:04
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