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Sabato, 23 marzo 2024

La Guardia di Finanza ha arrestato un imprenditore bresciano

Brescia - Arrestato imprenditore bresciano, dovrà scontare 13 anni per una condanna per reati fiscali e contro il patrimonio. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia hanno eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti con contestuale ordine di traduzione in carcere del condannato, emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia, nei confronti di un imprenditore bresciano condannato in via definitiva a 13 anni di reclusione per i reati di associazione per delinquere; dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti; indebita compensazione; riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, accertati nell'ambito di due indagini di polizia giudiziaria dalla Guardia di Finanza di Brescia, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Brescia.


Nei confronti del condannato, la Corte di Cassazione l'11 gennaio 2023, ha inoltre confermato, l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, proposta ed eseguita dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia per un valore di oltre 8.600.000 euro, in quanto ritenuto fiscalmente pericoloso a partire dal 2004, in considerazione del curriculum criminale caratterizzato da una pluralità di reati di natura fiscale e contro il patrimonio.
Il Giudice di legittimità, nel rendere definitivo il provvedimento di confisca, ha confermato quanto è stato accertato nel corso dell’attività di indagine condotta dal G.I.C.O. di Brescia che, oltre a dimostrare la pericolosità sociale dello stesso, ha ricostruito la sproporzione economico patrimoniale dell'imprenditore e del relativo nucleo familiare rispetto alle disponibilità lecitamente detenute dai medesimi.
Le investigazioni condotte in quest’ultimo contesto hanno consentito, inoltre, di individuare le operazioni giuridiche, finanziarie e patrimoniali volte a creare fittizie intestazioni di beni, così da schermare le reali disponibilità patrimoniali del proposto, consistenti in immobili di pregio storico del valore di oltre 4.000.000 euro, opere d’arte, beni d’arredo e orologi di lusso dal valore indicativo di circa 2.000.000 euro, due veicoli e disponibilità finanziarie per un ammontare superiore a 2.600.000 euro.

Ultimo aggiornamento: 23/03/2024 07:40:24
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