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Irregolare aggredisce i clienti in un supermercato di Bolzano, fermato ed espulso

Bolzano - Gli equipaggi della Squadra Volanti della Polizia di Stato di Bolzano, nella loro quotidiana attività di controllo del territorio, sono stati spesso chiamati ad intervenire presso supermercati ed esercizi commerciali, i quali, soprattutto nei giorni delle festività pasquali, erano estremamente affollati, e quindi particolarmente “appetibili” per i malintenzionati.


A seguito di una richiesta di intervento giunta alla centrale operativa della questura al numero di emergenza “112 NUE” da parte di un cliente del Supermercato "Poli" di via Augusta, con la quale segnalava la presenza di un individuo aggressivo e molesto, una pattuglia delle Volanti veniva fatta confluire nella zona di Oltrisarco, per verificare quanto stava accadendo.
Giunti in pochi minuti sul luogo indicato, gli agenti individuavano subito il soggetto segnalato, ancora intento, imperterrito, a molestare pesantemente clienti ed impiegati del Supermercato.


Poi il giovane iniziava ad inveire in maniera offensiva contro gli Agenti, sostenendo anche di essere discriminato per la sua origine straniera; opponendo violenta resistenza all'azione dei poliziotti, cercava di sottrarsi in tutti i modi all’accompagnamento in questura, necessario per poterlo identificare compiutamente.


Con non poca fatica, quindi, alla fine gli Agenti riuscivano a farlo salire sull’auto di servizio e condurlo in Questura. Sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, dalle verifiche effettuate nelle Banche Dati del Ministero dell’Interno emergeva subito che si trattava di tale I. P., 25enne cittadino nigeriano, irregolare e pregiudicato. Entrato in Italia nel 2016 a Lampedusa, sin da subito aveva chiesto il riconoscimento dello status di Rifugiato politico, che però gli era stato rifiutato sia dalla Commissione per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Trapani, sia dal Tribunale di Palermo, al quale aveva fatto ricorso; quindi, nel 2022 aveva nuovamente presentato istanza di Protezione Internazionale, anch’essa rigettata.

Nel frattempo, il 25enne ha collezionato vari precedenti penali e di Polizia, anche per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e di rifiuto di fornire le proprie generalità.


Pertanto, in considerazione della gravità del comportamento tenuto dal soggetto e della sua irregolare posizione in Italia, il questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso a carico del 25enne un decreto di espulsione, con contestuale ordine di trattenimento presso il centro di permanenza per i rimpatri di via Corelli, a Milano, dove già nella stessa serata è stato scortato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto nel Paese d’origine.


POLIZIA SEQUESTRA COCAINA, SPACCIATORE ARRESTATO


Continua senza sosta l’impegno della Polizia di Stato bolzanina nelle attività di prevenzione e di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella Provincia.


Nel tardo pomeriggio di ieri una pattuglia della Squadra “Volanti” della Questura, durante il normale servizio di prevenzione generale e di controllo del territorio, decideva di fermare in Vicolo San Giovanni una persona allo scopo di identificare chi fosse, dopo averla notata aggirarsi con fare sospetto tra le vie cittadine.


Il soggetto – tale E. K. J., cittadino marocchino di 41 anni con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia per vari reati, tra i quali spaccio di sostanze stupefacenti, nonché irregolare in Italia e privo di occupazione lavorativa – sin dal primo momento del controllo si è dimostrato nervoso ed insofferente, e per questo motivo gli Agenti decidevano di verificare cosa avesse addosso.


Infatti, all’atto della ispezione, occultati negli abiti di E. K. J. venivano rinvenuti 2 involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente (poi certificata essere cocaina) per un peso di circa 70 grammi.


A quel punto gli Agenti, tramite la Centrale Operativa della Questura, richiedevano l’intervento degli Investigatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile, per il prosieguo delle attività di Polizia Giudiziaria.


Gli uomini della Squadra Mobile, quindi, dopo aver individuato l’abitazione in Vicolo Sant’Osvaldo nella quale il clandestino aveva trovato rifugio, decidevano di sottoporla a perquisizione domiciliare, per verificare se E. K. J. a casa avesse occultato altra droga.


A giustificazione dell’accentuato nervosismo con il quale costui stava reagendo alle attività di Polizia, riferiva di essere un fervente osservante del Ramadan e, quindi, di essere a digiuno dal giorno prima.


I sospetti degli investigatori, tuttavia, sin da subito trovavano un riscontro positivo: nascosti tra 2 materassi ed in una scatola di scarpe venivano rinvenuti e sequestrati un pacco ben confezionato ed un’altra ventina di involucri, anch’essi confezionati con il nylon, contenenti complessivamente altri 1,1 Kg di cocaina, destinata ad essere spacciata al dettaglio sulla piazza bolzanina, nonché 13.710 Euro in banconote di piccolo e medio taglio, nascosti in un beauty case e ritenuti provento del traffico di droga e, pertanto, anch’essi sottoposti a sequestro.


Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, quindi, trasferito presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Autorità Giudiziaria. Sono ora in corso indagini al fine di individuare i contatti dell’arrestato ed i suoi canali di approvvigionamento e di spaccio nella Provincia.


In considerazione della gravità dei fatti riscontrati, ed in parallelo con l’iter processuale, il questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei confronti di E. K. J. un decreto di espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo non appena costui avrà saldato il suo eventuale debito con la Giustizia.

Ultimo aggiornamento: 02/04/2024 12:18:33
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