TRENTO - Multa da 3146 euro all’autista di un Tir per aver alterato l’equipaggiamento. Al conducente è stata ritirata la patente e l’automezzo è stato sospeso dalla circolazione. Ieri mattina la Polizia locale di Trento ha intercettato nella zona dell’Interporto doganale un autoarticolato immatricolato in Grecia che circolava con gravissime carenze, difetti e alterazioni nei dispositivi di equipaggiamento. In particolare è stato accertato che sul terzo asse del semirimorchio, il disco dei freni della ruota sinistra era completamente rotto, gli pneumatici erano lisci e con significative lesioni. Importanti carenze sono state riscontrate anche sul trattore stradale il cui serbatoio del carburante risultava tenuto in sede con una cinghia a cricchetto, così come il supporto del parafango posteriore sinistro che risultava dissestato.
Assente anche il prescritto specchio anteriore e la targhetta del costruttore del veicolo.
Il veicolo è stato condotto presso un’officina autorizzata per la verifica del dispositivo di controllo tachigrafo dove è stato scoperto che il sensore di movimento sul cambio accoppiato all’unita di bordo “smart2” era stato manomesso e che erano state apportate ulteriori modifiche alle caratteristiche costruttive del mezzo. Al termine dell’ispezione, in conseguenza delle gravi irregolarità riscontrate, il veicolo è stato sospeso dalla circolazione fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Al conducente è stata immediatamente ritirata la patente di guida per l’alterazione del tachigrafo e contestate numerose violazioni del Codice della strada in ordine alle inefficienze accertate per un ammontare complessivo di 3.146 euro che venivano immediatamente pagate. Il caso accertato dalla Polizia locale di Trento dimostra come sia importante, in termini di sicurezza stradale, effettuare dei controlli mirati e approfonditi sui dispositivi di equipaggiamento dei mezzi pesanti al fine di prevenire e scongiurare gravi incidenti.
Ultimo aggiornamento:
23/10/2025 15:55:22