La foto di quell’uomo rimbalza sui cellulari dei quattro carabinieri che quel giorno stanno vigilando il comprensorio sciistico con compiti, anche, di soccorso. Ad un certo punto uno di loro riconosce quella giacca. È proprio lui l’uomo che ha provocato lo scontro e si è dato alla fuga. Fermato, ammette le sue responsabilità e “ritira” le sue contravvenzioni, che pagherà il giorno stesso.
Quanto alla donna, ne è uscita solo con qualche dolenzia, piccole contusioni. Avrebbe potuto battere violentemente la testa sul manto nevoso. Non indossando il casco, si sarebbe potuta far male sul serio.
Le cose potevano andare peggio, insomma, e non soltanto per questa ragione. Una frazione di secondi è nel punto in cui si è verificato l’impatto si sarebbe potuto trovare il bambino di quattro anni. Le conseguenze per lui, è chiaro, sarebbero state ben peggiori.
I carabinieri sciatori della Stazione di Andalo, durante l’annuale stagione sciistica, hanno eseguito 251 soccorsi, una media di 4 al giorno. Molte volte sono intervenuti a seguito di scontri tra sciatori, che come casistica supera abbondantemente quella della c.d. “caduta autonoma”, conseguenza di condotte scorrette ovvero contrarie alle più elementari norme che regolano il comportamento “in pista”, su tutte una condotta imprudente dettata dalla discesa a forte velocità. Le violazioni in tal senso accertate dai militari della Compagnia di Cles su tutti le aree sciabili di competenza sono state oltre 40. Esigue, anche se non sono mancate, le sanzioni dovute al mancato uso del casco per i minori ed all’omessa precedenza, quest’ultima contestata molte volte proprio in conseguenza di scontri. L’elisoccorso, infine, è intervenuto in Paganella a supporto dei Carabinieri sciatori ben 11 volte.
Il Comando Provinciale di Trento ha quest’anno fatto distribuire presso i comprensori sciistici del Trentino un pieghevole compendiante le norme di comportamento stabilite dalla legge per gli sciatori e le regole di buon senso a cui devono attenersi le numerose persone che ogni anno praticano tale disciplina sportiva. Una coscienziosa condotta da parte di chi percorre, sci e snowboard ai piedi, le piste innevate è la prima regola per evitare spiacevoli incidenti.
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