Subito dopo, dietro di lei è arrivato un giovane, che sembrava essere un normale cliente.
L’uomo, poi identificato in un pregiudicato 38enne residente a Darfo Boario Terme, con un gesto fulmineo si è avvicinato all’impiegata e le ha sfilato dalle mani una busta all’interno della quale c’era della documentazione della ditta per cui lavora e del denaro contante, necessario ad effettuare un pagamento.
Il ladro si è poi dato alla fuga a piedi, inseguito dalla derubata. La scena non è passata inosservata a due passanti, che sono intervenuti in soccorso della donna. I due, un 26enne di Pisogne e un venditore porta a porta nigeriano di 32 anni residente a Brescia con la moglie e due figlie piccole, hanno bloccato la corsa del ladro, recuperando la refurtiva. Nel frattempo era giunta sul posto la pattuglia dei carabinieri di Piancogno (Brescia), allertata da altri cittadini che avevano assistito ai fatti. Il ladro, benché bloccato, ha provato a liberarsi dalla presa dei due coraggiosi cittadini, colpendoli con calci e pugni. E’ stato portato presso la caserma dell’Arma e arrestato per rapina impropria. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato associato in carcere a Brescia.