Alla luce delle evidenze emerse, tutti e tre sono stati tratti in arresto e d’intesa con l’Autorità Giudiziaria di Bolzano, condotti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, ove attenderanno di rispondere delle proprie responsabilità penali per il reato di detenzione di droga al fine di spaccio.
La droga sequestrata è stata consegnata al Laboratorio Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri a Laives, per consuete attività di analisi.
Una donna denunciata a Badia per alcuni furti in hotel
I militari della Stazione Carabinieri di Badia, dopo un articolata attività d’indagine, scaturita dalla denuncia presentata da un cittadino, sono riusciti a risalire all’autrice di alcuni furti presso un hotel della zona.
La rapidità dell’intervento dei Carabinieri, ha consentito di recuperare tutta le refurtiva consistente in un bracciale d’oro del valore di circa 600 euro, un paio di orecchini in oro con brillanti Swarovski, e la somma in contanti di circa 550 euro.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia di un turista italiano di 54 anni originario di Padova il quale ha segnalato ai militari dell’Arma che dalla propria stanza d’albergo erano stati sottratti gioielli e contanti, il tutto senza che vi fossero segni di scasso.
La modalità di esecuzione del furto ha fatto ricordare ai Carabinieri un precedente e del tutto simile furto compiuto nel corso della stagione presso il medesimo Hotel, indirizzando immediatamente le indagini nei confronti di chi poteva avere accesso alla stanza. Le indagini hanno portato quindi ad individuare una ex collaboratrice della struttura, un donna, di origine rumena di 48 anni che, per opportunità di tempo e conoscenza dei luoghi, poteva rientrare fra i sospettati.
Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di riscontrare i precedenti della donna e di procedere ad una perquisizione, trovandola con le “mani nel sacco”. Gli orecchini Swarovski infatti, erano in bella vista presso l’abitazione della donna e nel proseguo della perquisitone è stata trovato anche un bracciale in oro oggetto del precedente furto, nonché la somma in contanti sottratta.
La donna è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Bolzano per furto e ricettazione. La refurtiva è stata recuperata dai militari dell’Arma che la hanno prontamente restituita ai legittimi proprietari, che, ben contenti e grati per la rapida azione dei Carabinieri, hanno così potuto tornare in possesso dei propri oggetti dal particolare valore affettivo conservando anche un bel ricordo della propria vacanza in Alto Adige.