Le urla dell’anziana attirano l’attenzione di alcuni passanti che avvisano i carabinieri della locale Compagnia che subito si mettono sulle tracce del rapinatore.
Grazie ai costanti controlli effettuai sul territorio, alla prontezza dell’intervento e ad intuito investigativo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, della Stazione di Chiavenna e della Stazione di Villa di Chiavenna, stringono rapidamente il cerchio attorno ad alcuni sospetti, sulla base anche delle testimonianza dei passanti. Tra questi vi è un 21enne di Chiavenna che poco prima della rapina era stato fermato e controllato dai militari proprio nella zona dove si è verificata la rapina.
Sottoposto a perquisizione, viene trovato in possesso della refurtiva. Scattano così le manette ai polsi del pregiudicato che, dopo l’avviso al Pubblico Ministero Stefano Latorre e le formalità di rito, viene ristretto presso il carcere di Sondrio con l’accusa di rapina aggravata. La refurtiva – alcune decine di euro, effetti personali ed un cellulare – viene restituita alla legittima proprietaria che, a seguito dell’aggressione riporterà diversi traumi giudicati guaribili in 20 giorni.