"I controlli continueranno nelle prossime settimane, sia di giorno che di notte", spiega Pedrotti.
La raccolta non è consentita nelle aree protette
L'Ufficio Natura ricorda che in Alto Adige la raccolta di erbe selvatiche è regolamentata dalla legge. La legge di tutela della natura (legge provinciale del 12 maggio 2010, n. 6) regolamenta la raccolta di piante in Alto Adige e stabilisce dove e quanto di quali specie può essere raccolto senza danneggiare la natura. Una serie di specie rare e minacciate - come elencato nell'Allegato B della Legge - e tutto ciò che cresce all’interno di aree protette quali biotopi e monumenti naturali non può essere raccolto in nessun caso.
Coltivare l’aglio orsino anziché raccoglierlo illegalmente
Un esempio concreto è l’aglio orsino (Allium ursinum): è raro in Alto Adige e cresce solo in poche località lungo l’Adige e qualche suo affluente, le popolazioni più numerose sono situate in biotopi dove la raccolta è di fatto vietata e sono previste anche le relative sanzioni amministrative per le raccolte illegali. “Purtroppo, questa regola viene frequentemente disattesa, motivo per cui la specie è in Lista Rossa classificata come minacciata, proprio a causa della raccolta eccessiva”, sottolinea Leo Hilpold, direttore dell’Ufficio Natura. “D’altronde è facilissimo coltivare l'aglio orsino in giardino o persino in vaso e lo si trova in molti centri di giardinaggio. Quindi un appello urgente: astenetevi dal raccogliere l’aglio orsino selvatico in Alto Adige, e soprattutto evitate il raccolto illegale nelle aree protette!”, è il monito di Hilpold.