Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Bressanone, rapinatore arrestato dalla Polizia

Ha aggredito un uomo e rapinato del cellulare. Altro arresto a Bolzano

Bressanone (Bolzano) - Gli agenti del commissariato di Polizia di Stato di Bressanone hanno arrestato F. M., 35enne, cittadino italiano pluripregiudicato, per reati di vari natura e gravità quali minacce, minacce aggravate, violazione di domicilio, ricettazione, spaccio di sostanze stupefacenti e per non aver ottemperato numerose volte ad ordini dell’autorità e da poco tempo uscito dal carcere di Bolzano.
L’uomo, infatti, è stato fermato dai poliziotti nella flagranza del reato di rapina impropria in quanto, dopo aver colpito la vittima – un uomo residente a Bressanone – con un pugno alla testa, gli aveva sottratto lo smartphone. Quindi, per guadagnarsi la fuga, aveva reagito con violenza al tentativo della vittima di bloccarlo.
Gli agenti di polizia, tempestivamente allertati dalla persona rapinata sul numero di emergenza, si mettevano subito alla ricerca del malvivente, riuscendo ad individuarlo poco dopo in zona Milland. Dopo averlo fermato, a seguito della perquisizione personale alla quale lo hanno sottoposto hanno rinvenuto in suo possesso il cellulare della persona offesa, alla quale è stato immediatamente restituito.
Nel tentativo di dare una improbabile giustificazione al suo operato, F. M. tentava di giustificarsi asserendo che si era fatto giustizia da solo in quanto la vittima non gli avrebbe saldato un vecchio debito.
Condotto negli Uffici del Commissariato di Bressanone, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria F. M. è stato dichiarato in arresto e scortato presso la Casa Circondariale di Bolzano, a disposizione della Procura della Repubblica del Capoluogo.
In considerazione della gravità di quanto accaduto e dei numerosi precedenti penali a suo carico, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei confronti di F. M.
la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio, con Divieto di far ritorno nel Comune di Bressanone per i prossimi 4 anni.

CONTESA SENTIMENTALE TRA DONNE
Bolzano - Potrebbe registrare una tregua l’escalation criminale di una 38enne bolzanina che da tempo, oramai, sta mettendo a dura prova il sistema di sicurezza del Capoluogo e lo spirito di sopportazione di cittadini e pubblici esercenti.
Nella serata di ieri, gli equipaggi Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, transitando lungo via Galilei, in prossimità del Centro Commerciale “TWENTY”, hanno notato due donne litigare animatamente nel parcheggio antistante.
I Poliziotti a fatica sono riusciti a contenere le intemperanze delle due donne, in contesa per motivi sentimentali, e hanno proceduto alla loro identificazione.
Una di esse, la tristemente nota alle Forze di Polizia S.M., bolzanina di 38 anni pluripregiudicata, era da poche ore destinataria di un Ordine di Carcerazione, emesso a suo carico dalla Autorità Giudiziaria al fine di farle scontare la pena a 5 mesi di reclusione per una serie di furti aggravati commessi su auto in sosta nel quartiere di Oltrisarco il 7 maggio scorso, in occasione dei quali aveva infranto numerosi finestrini di automobili con un martelletto sottratto da qualche mezzo pubblico, e per i quali era stata tratta in arresto in flagranza di reato e già condannata.
Nel periodo intercorso tra la scarcerazione e il nuovo arresto la donna era stata sfrattata da un appartamento dell’IPES, che aveva trasformato in una specie di rifugio per pregiudicati e sbandati, ed aveva continuato a delinquere, specializzandosi in particolare nei furti di cosmetici e profumi nei negozi del Capoluogo, venendo per questo colpita anche dalla Misura cautelare del Divieto di dimora in Provincia di Bolzano.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, S. M. è stata dichiarata in arresto in esecuzione dell’Ordine di carcerazione per poi essere tradotta presso la Casa Circondariale di Spini di Gardolo (Trento) dove espierà la pena subita.
Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della personalità della donna, incline a delinquere, e dei suoi numerosi precedenti penali, ha avviato nei suoi confronti l’iter amministrativo per l’irrogazione della Sorveglianza Speciale.



Ultimo aggiornamento: 05/08/2024 14:24:10
POTREBBE INTERESSARTI
L'indagine partita da una denuncia, tre persone nei guai
Durante il “Poplar festival” al Doss Trento 
Laives (Bolzano) - Nell’ambito del rafforzamento dei controlli in arco notturno promosso dal Comandante Provinciale dei...
Nella classifica sulla criminalità Brescia è alla 34esima posizione, Bolzano 54esima
Le vittime: Ermanno Molin Pradel, 57 anni di San Donato Milanese, e Federica Tonoli, 30 anni di Masate
ULTIME NOTIZIE
Iniziativa dell'associazione Dieci di Erica e Omar Patti
L'Italia ha già conquistato 3 ori, 6 argenti e 4 bronzi
Brescia - Iniziativa anche in Valle Camonica. Le Acli provinciali si uniscono alla campagna delle Acli nazionali “La tua...