BRESCIA - Nella mattinata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile della Polizia di Stato - nell’ambito di un’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità giovanile – hanno eseguito perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di due minorenni ripresi in un video, poi diffuso sui social, mentre maneggiavano una pistola nel centro città.

L’intervento ha preso le mosse da una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della Questura di Brescia: un cittadino aveva riferito di aver visto tre giovani, nel parcheggio del Supermercato “Italmark” di via Marchetti, in centro Città, intenti a fotografarsi con un’arma da fuoco.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Brescia, supportate dall’ analisi dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di ricostruire gli spostamenti del gruppo e di identificarne due componenti.
A conferma della loro identità, durante le perquisizioni effettuate dagli Agenti della Polizia di Stato, sono stati rinvenuti gli indumenti che i minori indossavano nel video; pertanto, accompagnati in Questura venivano indagati in stato di libertà per porto abusivo d’ arma.
SECONDA OPERAZIONE
Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della “Squadra Volanti” della Polizia di Stato, nell’espletamento dell’attività di controllo del territorio, hanno fermato un 27 enne tunisino richiedente asilo politico presso il Parco Casazza, luogo che, pur frequentato da famiglie e sito nei pressi di una scuola primaria, è stato oggetto di diverse segnalazioni.
L’uomo – già con precedenti penali per reati contro la persona – è stato trovato in possesso di 23 grammi di cocaina. La perquisizione, eseguita dai Poliziotti, ha consentito il sequestro della sostanza e l’accompagnanto dell’uomo presso gli Uffici della Questura ove, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, è stato arrestato per il reato detenzione illecita di sostanze stupefancenti ai fini di spaccio.
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, quindi, in considerazione di quanto accaduto e dei gravi precedenti a suo carico, ha immediatamente sollecitato la competente Commissione Territoriale per i Rifugiati a revocare all'arrestato il regime di protezione internazionale, al fine di poter procedere nei suoi confronti con l'Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà esecutiva all’atto della sua scarcerazione.
“L’intervento al Parco Casazza rientra in un più ampio dispositivo di Prevenzione Generale e Controllo del Territorio – ha dichiarato il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori – volto a garantire la fruizione in Sicurezza degli spazi pubblici, soprattutto in prossimità di luoghi frequentati da giovani e famiglie. L’impegno della Polizia di Stato è costante per assicurare ai cittadini aree verdi vivibili e libere da fenomeni di degrado”.