Bolzano – La Procura di Bolzano sta approfondendo l’indagine sul doping a carico di Alex Schwazer, con l’obiettivo di chiarire se – ai danni del marciatore campione olimpionico – c’è stato un complotto.
Sarebbero state accertate 23 email da un presunto gruppo di hacker. I magistrati altoatesini hanno effettuato negli ultimi anni rogatorie internazionali, così come chiesto dal difensore dell’atleta altoatesino, l’avvocato Gerhard Brandstaetter e c’è attesa per la risposta che arriverà da Germania, Svizzera e Francia.
Il 14 settembre si terrà l’udienza davanti al Gip del tribunale di Bolzano, Walter Pelino, e potrebbero esserci delle novità importanti per il campione altoatesino che ha sempre rigettato l’accusa di doping.