Desenzano - Blitz antidroga del commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda, arrestato dagli agenti di Polizia di Stato giovane bielorusso residente da anni in Italia.
Al fine di prevenire e contrastare i reati predatori (rapine, furti), lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina, il Commissariato di P.olizia di Stato di Desenzano del Garda (Brescia), guidato dal vicequestore aggiunto, Bruno Pagani, negli ultimi giorni ha posto in essere una decisa attività di controllo che ha interessato le zone maggiormente frequentate, le strade di grande comunicazione da e per le aree del Garda, con verifiche ai locali pubblici e ai loro avventori.
L’attività che ha visto l’impiego di numerose unità operative del Commissariato di P.S., si è conclusa con i seguenti risultati: 142 persone identificati, 53 mezzi controllati, 11 posti di controllo sulle strade.
Durante la predetta attività veniva tratto in arresto un soggetto italiano, di origini bielorusse, di 23 anni dimorante a Brescia, perchè resosi responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lo stesso, ad un controllo da parte di una volante del Commissariato, mentre stazionava in modo sospetto tra le autovetture in sosta in un parcheggio di un locale pubblico ubicato alla periferia di Desenzano del Garda, veniva trovato in possesso di uno zaino, del quale alla vista degli operanti cercava di disfarsi, al cui interno venivano rinvenuti diversi involucri contenenti vari tipi di stupefacente e precisamente: mezzo etto di "marijuana", una ventina di pastiglie di "metanfetamina" e alcuni grammi di "cocaine".
Il 23enne, già gravato da precedenti penali e di polizia per reati relativi allo spaccio di stupefacenti, è stato tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima fissato per la mattina odierna innanzi al Giudice del Tribunale di Brescia che dopo aver convalidato l’arresto lo condannava alla pena di mesi 4 di reclusione e 750 euro di multa.
Sempre nei giorni scorsi un cittadino italiano di 24 anni è stato denunciato in stato di libertà ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada,. in quanto, ad un posto di controllo, veniva sorpreso alla guida della propria autovettura, in evidente stato di ebbrezza; alla prova dell’alcoltest il giovane superava il doppio del tasso alcoolemico consentito.
Un cileno di 46 anni ed uno di nazionalità marocchina di 22 anni, ad un controllo presso la locale stazione ferroviaria, sono risultati irregolari sul territorio nazionale pertanto sono stati indagati ai sensi dell’art.14 comma 5 del dlg 286/98 e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia per l’adozione di provvedimenti espulsivi.