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Blitz antidroga dei carabinieri: arrestato a Berzo Inferiore un giovane albanese che spacciava cocaina

Berzo Inferiore - Altro blitz antidroga in Valle Camonica. Dopo quella all'istituto di Breno e al fermo di Pisogne, i militari della compagnia di Breno, hanno arrestato un giovane albanese, sempre con l'accusa di spaccio. La cronaca: il 15 febbraio alle 11, a Berzo Inferiore, in via Redentore, i militari delle stazioni Carabinieri di Esine e Pisogne, nel corso di uno specifico servizio finalizzato a prevenire il dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un cittadino albanese pregiudicato (B.E. 32 anni), poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il 32 enne, già da tempo seguito dai militari, che ne avevano documentato la presenza presso diversi locali pubblici della zona e numerosi contatti con giovani del luogo, veniva sorpreso all’interno di un appartamento in possesso di cIM000871.JPGirca dieci grammi di cocaina, suddivisa in venti dosi, e la somma contante di euro milleduecento circa, verosimile provento dell’illecita attività di spaccio.

Oggi il 32 enne è stato processato con rito direttissimo al Tribunale di Brescia, ed è stato condannato alla pena 16 mesi di reclusione, e a tremila euro di multa. Avendo precedenti è stato associato alla casa circondariale Canton Mombello di Brescia.

ALTRO BLITZ A GHEDI

Due operazioni antidroga dei carabinieri di Ghedi si sono svolte negli ultimi giorni.
La prima di queste era tesa a debellare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nel centro abitato, in particolare tra le vie Carlo Alberto e XXIV Maggio, che era diventato punto di ritrovo per alcuni nordafricani dimoranti nel paese. Le consegne che avvenivano sulla pubblica via da parte degli stranieri che avvicinavano direttamente i loro clienti in transito, sono state monitorate per alcuni giorni al fine di individuare i responsabili dell’attività illecita che si confondevano tra altri connazionali. Durante i servizi di osservazione sono stati visti anche clienti che giungevano sul posto a piedi direttamente con i soldi nella tasca in cui, lo stesso pusher abbracciandoli per il saluto, infilava la mano con la quale depositava la dose e prelevava il denaro. Un tunisino ed un marocchino rispettivamente di 25 e 21 anni, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati in due interventi eseguiti in giorni diversi, uno presso il parco pubblico di via Arnaldo da Brescia dove il pusher seguito dai militari si era recato per andare ad effettuare una consegna ‘a domicilio’ a due giovani italiani del posto; un secondo intervento è stato eseguito proprio sulla via Carlo Alberto dopo l’ennesima consegna. Oltre ai due arrestati, sono 5 gli assuntori segnalati e gli stupefacenti sequestrati sono Hashish per grammi 17 e cocaina per 1 grammo.

Nel fine settimana i Carabinieri di Ghedi e Leno in una operazione congiunta svolta presso la discoteca Florida dove si è svolto l’evento musicale United Hardcore Forces, hanno proceduto al controllo di numerosi avventori e tra loro ne sono stati individuati 10 in possesso di stupefacenti. I giovani, quasi tutti provenienti da altre provincie, sono stati segnalati alle rispettive prefetture per uso personale, art. 75 DPR 309/90. Di varia natura gli stupefacenti sequestrai: MDMA 10 dosi, 5 grammi; HASHSH 1 grammo; MARJIUANA 4 grammi e 2 dosi. Tra i segnalati anche un minorenne Ligure la cui madre ha dovuto raggiungere nella notte la caserma di Ghedi per riceverlo in affidamento.



Ultimo aggiornamento: 17/02/2014 13:58:34
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