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Alto Adige, il bilancio dei controlli dei carabinieri

Bolzano - I militari del comando provinciale Carabinieri di Bolzano hanno svolto un servizio coordinato “a largo raggio” che ha riguardato centri urbani e viabilità principale.


Le nove compagnie hanno dispiegato una cinquantina di autopattuglie, affiancate – come detto – da due cani e relativi conduttori appartenenti al nucleo Carabinieri cinofili di Laives e da un mezzo aereo del 3° nucleo CC elicotteri di Bolzano.


L’uso in orario notturno dell’elicottero permette, sia con il suo potente faro che con eventualmente la telecamera infrarossi, di controllare le aree non illuminate quali i parchi, le aree lungo i fiumi e le campagne.


Quasi 450 sono state le persone controllate e più di 200 veicoli. Controllati anche una sessantina di locali pubblici e relativi avventori senza riscontrare violazioni.


Lungo le arterie stradali più importanti sono stati svolti posti di controllo rinforzati a doppio senso di marcia. I cani sono stati capaci di fiutare anche le più piccole quantità di droga e ci sono stati sette sequestri: uno a Vipiteno, Egna e Bressanone e quattro a Merano.

Di questi uno è stato sequestro penale e sei amministrativi con segnalazione al prefetto.


La serata è stata abbastanza tranquilla nel complesso e si è segnalata solo una guida in stato d’ebbrezza (in val Pusteria) e 10 altre minori violazioni del codice della strada. In centro città, i carabinieri sono fortunatamente intervenuti con grande tempestività per impedire il degenerarsi di un principio di rissa tra due gruppi di giovani, alcuni anche minorenni, che si sono affrontati lungo la via davanti a un pubblico locale.


Triste e singolare episodio è accaduto poco prima delle 21 nel quadrilatero compreso tra via Piacenza, via Alessandria e via Bari. Mentre l’elicottero sorvolava la zona, qualcuno dal parcheggio lo ha illuminato con un raggio laser di colore verde. Il pilota, disturbato dall’interferenza ha deciso di spostarsi ma da terra il poco intelligente soggetto insisteva. Quindi i carabinieri a bordo dell’elicottero hanno illuminato i soggetti, due, che hanno tentato di svicolare dal parco verso via Bari. Peccato che dall’elicottero altri carabinieri sono stati guidati a terra e hanno intercettato i due che sono quindi ritornati indietro e si sono mescolati a un altro gruppetto che era presente nel parcheggio. Ovviamente l’autore si era nel frattempo disfatto del laser e i carabinieri non l’hanno trovato. Il gruppetto di ragazzini, tutti minorenni, ha ricevuto un inaspettato appoggio dai rispettivi genitori che, anziché redarguire i giovani per il loro stupido e potenzialmente pericoloso comportamento, se la sono presa coi carabinieri… La vicenda sarà riferita dai carabinieri alla Procura della Repubblica per i minorenni. Il reato di “Attentati alla sicurezza dei trasporti” prevede una pena della reclusione da uno a cinque anni. Tale ipotesi di reato peraltro prevede per la polizia giudiziaria la possibilità di arrestare l’autore in flagranza.

Ultimo aggiornamento: 17/09/2022 15:16:32
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