Sondrio – Addio a Emilio Rigamonti, il “padre” della bresaola. Commozione in tutta la Valtellina per l’improvvisa scomparsa dell’imprenditore valtellinese, fondatore dell’omonima azienda.
Lo piangono la moglie Eugenia, la figlia Simonetta, i parenti, gli amici e le tante persone che hanno lavorato con Emilio. I funerali si svolgeranno sabato 3 giugno, alle 15.30, nella chiesa Collegiata di piazza Campiello a Sondrio.
Emilio Rigamonti (nella foto) era profondamente inserito nel tessuto sociale della sua terra: amante dello sport, aveva legato il suo nome come sponsor a diverse società in particolare nella pallacanestro e nel calcio. Fondamentale poi era stato il suo contributo anche alla Casa di riposo cittadina. Emilio comincia sin da piccolo a lavorare nell’attività iniziata dal padre in piazza Gualzetti a Sondrio nel 1913, quindi nel 1950 apre lo stabilimento produttivo a Montagna in Valtellina. E’ il primo dei tre: seguiranno quello di Poggiridenti, negli anni ’70, e di Mazzo nel 1986. Dopo essere stato un punto di riferimento assoluto per tutte le aziende del settore, aver creato il Consorzio tutela della bresaola Valtellina Igp, Emilio, nel 2011, vende l’azienda a Jbs, colosso internazionale delle carni. E oggi i Valtellinesi lo ricordano con affetto.