Urago d’Oglio – Operatore della Polizia Locale sospeso dai pubblici uffici poiché accusato di peculato, falso ideologico in atti d’ufficio e appropriazione indebita. Nel pomeriggio di oggi, al termine di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia, i carabinieri della Stazione di Rudiano (Brescia) hanno proceduto alla notifica di una misura cautelare di sospensione dai pubblici uffici nei confronti di un Sovrintendente della Polizia Locale di Urago d’Oglio (Brescia). L’operatore è accusato di peculato, falso ideologico in atti d’ufficio e appropriazione indebita.
In particolare, i carabinieri hanno documentato che l’indagato: in più occasioni ha utilizzato l’autovettura di servizio per effettuare degli spostamenti – anche fuori Comune – non riconducibili al servizio; ha commesso delle deliberate irregolarità nella trattazione di alcune pratiche d’ufficio; ha riscosso più mensilità dell’affitto di un cittadino straniero, senza poi versarle ai proprietari dell’abitazione.
Sono in corso ulteriori accertamenti afferenti la riscossione di alcuni pagamenti di sanzioni a violazioni al Codice della Strada, effettuati nelle mani dell’indagato, che non risulterebbero correttamente incassati dalla Tesoreria Comunale.