COSTA VOLPINO (Bergamo) - Alla paraciclista
Claudia Cretti è stato assegnato il
"Collare d'Oro al merito sportivo", massima onorificenza assegnata dal
Coni agli atleti azzurri nel
mondo olimpico e paralimpico.
Dopo il
poker di medaglie d'oro (inseguimento individuale, 500 metri, corsa a eliminazione e Scratch) ai Mondiali di paraciclismo su pista di Rio de Janeiro,
Claudia Cretti è stata premiata a Roma ed ha ricevuto l'onoreficenza dal Ministro dello sport
Andrea Abodi.
ll presidente del Coni,
Luciano Buonfiglio, ha spiegato:
"È la cerimonia più importante, una cerimonia che riconosce il valore di chi si è contraddistinto ed è stato protagonista. Premiamo splendide atlete e magnifici atleti. Ma nessuno vince da solo: sono riconoscimenti per le famiglie, i club, i tecnici, la Preparazione Olimpica del CONI, l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Saremo sempre più a disposizione delle Federazioni. Siamo protagonisti a livello mondiale, anche quest’anno il Tricolore ha sventolato sui podi, l’Inno di Mameli è risuonato., la più importante dell'anno, riconosce chi è stato protagonista nello sport, e rende onore, allo stesso tempo, alle famiglie, ai tecnici, ai club, ai gruppi sportivi perché i successi rappresentano un grande gioco di squadra".

Il ministro per lo Sport e i Giovani
Andrea Abodi ha sottolineato:
"I Collari d’Oro sono un premio di grande solennità: lo sport fa della vita e del rispetto per la vita il suo punto di riferimento.
Lo spirito dello sport si basa sulla condivisione ed è sempre giusto celebrarlo” .
Claudia Cretti, 29 anni, residente a Costa Volpino, ha ringraziato per l'onorificenza e raccontato la sua storia: promessa del ciclismo a 15 anni, nel 2017 un terribile incidente durante una gara con gravi ripercussioni, la ripresa e da sei anni è paraciclista. "Sono orgogliosa d’essere in questo ambito - ha detto Claudia Cretti - Il mio sogno era vincere un Mondiale, quest'anno ne ho vinti quattro e per me è stato speciale".
La carriera di Claudia Cretti: inizia a correre in bici all'età di 6 anni con il GSC Villongo, nel 2012 passa alla Polisportiva Molinello-Footon Servetto, ai campionati italiani di ciclismo su pista del 2013 conquista il primo posto nell'inseguimento a squadre e nel keirin. Convocata in nazionale, vince il titolo europeo nello scratch. Nel 2014 ottiene i titoli nazionali nello scratch e nell'inseguimento a squadre e vince una medaglia d'argento nell'inseguimento a squadre al campionato mondiale.
Passa professionista nel 2015 con la Inpa-Bianchi, mentre nel 2017 corre per la Valcar-PBM Elite. Il 6 luglio 2017, durante un tratto di discesa di una tappa del Giro Rosa, cade e sbatte violentemente la testa contro un guard rail. Ricoverata d'urgenza nell'ospedale Rummo di Benevento, viene sottoposta a due interventi; la ripresa è lunga e dopo due anni torna a correre nel paraciclismo grazie alla squadra Born to Win
Vince numerosi titoli italiani e compete in gare di livello internazionale: ai Campionati del mondo di ciclismo 2023 ottiene due medaglie d'argento e una di bronzo, ai campionati mondiali del 2024 conquista un argento e due bronzi. Nel luglio del 2025 passa alla Top Girls Fassa Bortolo e torna a competere in gare per normodotate. Ai campionati del mondo di ciclismo su pista dello scorso ottobre a Rio de Janeiro, vince quattro medaglie d'oro in quattro gare: nel km da fermo, dove stabilisce anche il nuovo record del mondo della specialità, davanti alla neozelandese Nicole Murray e all'argentina Mariela Delgado.