Franciacorta - Sale l’attesa per la 3Tre 2018. Manca esattamente un mese alla serata di sabato 22 dicembre sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio (prima manche: 15.45, seconda manche: 18.45), e nella Perla delle Dolomiti si respira, finalmente forte, aria di stagione invernale.
Le precipitazioni dei giorni scorsi, unite alla quantità di neve programmata prodotta e a un deciso abbassamento delle temperature, hanno consentito a Funivie Campiglio di annunciare l’apertura degli impianti della Skiarea Campiglio-Dolomiti Brenta a partire da sabato 24 novembre nella zona Grosté, la parte più alta del comprensorio sciistico.
Nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 novembre saranno in esercizio i due tronchi della telecabina Grosté e la seggiovia a 6 posti ad agganciamento automatico Grosté Express. L’apertura continuativa è invece prevista a partire da sabato 1 dicembre.
In attesa della prima “invasione” degli amanti dello sci a Madonna di Campiglio, prosegue il viaggio dell’universo 3Tre, in compagnia della “sfera di cristallo” - il trofeo che premia il vincitore della Coppa del Mondo FIS. Dopo i due appuntamenti trentini di Mori e Cles, il Comitato 3Tre ha raggiunto la Franciacorta, giovedì 22 novembre, per una nuova tappa del “3Tre on Tour”.
La storia della competizione di sci alpino più antica d’Italia è stata al centro dell’appuntamento organizzato presso l’agriturismo “Al Rocol” di Ome, nei pressi del Lago d’Iseo e non lontano da Brescia, alla presenza, fra gli altri, del Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci, del Presidente del Comitato FISI di Brescia, Francesco Bettoni, del Presidente del Comitato FISI Alpi Centrali Franco Zecchini, e di due ex “azzurri” dello sci come Ivano Edalini, vincitore a Campiglio nel 1986, e Pietro Vitalini.
Ivano Edalini, atleta di casa nella serata bresciana, ha ripercorso i ricordi della sua grande affermazione sul Canalone Miramonti, suo unico successo in slalom in Coppa del Mondo: “E’ stata la mia gara più bella, la gara perfetta. Le condizioni non erano semplici, ma in quella giornata riuscii a mettermi alle spalle addirittura Ingemar Stenmark.