Pinzolo (Trento) - La nuova cabinovia da Prà Rodont al Doss del Sabion regala grandi emozioni agli appassionati di montagna e non solo agli sciatori. E' la grande attrazione di quest'inizio di stagione e tra i turisti la cabinovia più gettonata è la numero 53 con sfondo in vetro, che offre un'esperienza immersiva nella skiarea Dolomiti di Brenta.
"E' il fiore all'occhiello della nostra località", sottolinea Roberto Serafini, presidente di Funivie Pinzolo, la società che gestisce gli impianti ha investito attorno ai 25 milioni di euro per sostituire la vecchia seggiovia con una cabinovia e la trasformazione del rifugio Doss del Sabion in bar, bistrò e ristorante gourmet, con ampie vetrate e una terrazza esterna che offre un colpo d'occhio eccezionale. Dal Doss del Sabion si ammira un panorama mozzafiato su tutta la Val Rendena, con vista a 360 gradi sul Gruppo dell’Adamello, sulle Dolomiti di Brenta e in questo contesto verrà completato il prossimo anno un punto di osservazione e uno spazio dove vivere un'esperienza unica. Al Doss del Sabion troverà spazio una piattaforma di servizi destinata, oltre allo sbarco della nuova telecabina, ad accogliere un punto panoramico a sbalzo sulla valle e un angolo culturale di valorizzazione dei tematismi di carattere geologico caratteristici del progetto.
VIDEO
"Questo intervento - spiega Gianni Baldessari (nel video), direttore generale di Funivie Pinzolo - corona il sogno della nostra società, è stata realizzata un'opera ecosostenibile con un design innovativo che ci proietta nel futuro con una grande attenzione all'ambiente". "La nuova cabinovia - prosegue Baldessari - è all'avanguardia a livello tecnologico, ingegneristico e architettonico con le stazioni di partenza e arrivo ipogee, poi è stato realizzato uno spazio che mette a stretto contatto con la natura e che consente di vivere un'esperienza unica in alta quota".
Il nostro viaggio sulla nuova cabinovia parte da Prà Rodont, la stazione ipogea di partenza, in poco più di quattro minuti abbiamo raggiunto il Doss del Sabion con un colpo d'occhio sulle Dolomiti di Brenta.