Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione di Primiero, pronti in piazzola per dare eventuale supporto.
Intervento sulle Dolomiti di Brenta sul ghiacciaio della Vedretta degli Sfulmini
Un escursionista tedesco del 1998 è stato soccorso nella mattinata di oggi sulla Vedretta degli Sfulmini, sotto Bocca degli Armi (Dolomiti di Brenta). L'uomo si trovava sul tratto ghiacciato ripido della Vedretta senza essere più in grado di proseguire in autonomia, dopo aver visto il compagno di escursione - munito di sole catenelle ai piedi, non sufficienti per garantire stabilità sui tratti ripidi ghiacciati - scivolare per diverse decine di metri fino alla base della vedretta.
Sul posto è arrivato l'elicottero che ha verricellato il Tecnico di elisoccorso. L'uomo, illeso, è stato recuperato a bordo e lasciato al vicino rifugio Alimonta, dove nel frattempo era sopraggiunto il compagno.
Non è stato necessario il supporto degli operatori della Stazione di Madonna di Campiglio, pronti in piazzola, e intervenuti poco dopo, intorno alle 13:30, quando una escursionista olandese di 54 anni è inciampata nei pressi del lago Ritorto e, cadendo su un sasso, si è ferita alla testa. Quattro soccorritori la hanno raggiunta e, dopo averle prestato le prime cure, la hanno trasportata con la barella portantina fino alla telecabina e da lì fino in paese, dove la hanno affidata all'ambulanza per il trasporto all'ospedale di Tione (Trento).