Il prorettore dell’Università Maurizio Marchese ha sottolineato l’importanza del progetto per gli studenti e la dirigente generale della Provincia Livia Ferrario ha portato i saluti dell'assessora all'università Sara Ferrari.
Il percorso formativo ha coinvolto 120 ragazzi stranieri che, attraverso incontri in aula, due escursioni sulle Dolomiti ed una visita al Muse, hanno potuto conoscere meglio il Trentino e le Dolomiti. Per 80 dottorandi e 40 Master, tra quelli che hanno avuto i migliori risultati, il progetto prevedeva sei incontri in inglese dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di apprendere il valore ambientale, storico, sociale e turistico del territorio che li ospita.
Il progetto ha visto la collaborazione di diversi soggetti territoriali, a partire dalle APT di Comano Terme, Campiglio, Fiemme, Fassa , San Martino di Castrozza, l’Ecomuseo della Judicaria, la Pro loco di Carisolo e l'Istituto Ladino.
I partecipanti al progetto hanno sottolineato l'importanza di sentirsi parte della comunità e di conoscere il territorio, che hanno definito meraviglioso e unico. Anche chi proveniva da territori di montagna è rimasto infatti impressionato dalla maestosità delle Dolomiti. Soddisfazione anche per aver avuto l’opportunità di visitare il Museo delle Palafitte sito UNESCO e l’Istituto Ladino, dove hanno ritrovato, nelle nostre tradizioni, similitudini con quelle dei loro Paesi. E' stata un'esperienza che hanno chiesto di ripetere, e di mantenere come opportunità per gli studenti stranieri che arrivano in Trentino.