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3Tre on Tour, la neve di Campiglio è riuscita a scaldare Roma

Roma - Allo Sporting Club Due Ponti, autentica cittadella sportiva a Roma nord, la 3Tre ha ricevuto un’accoglienza davvero calorosa nell’ennesima tappa del tour promozionale che dopo la recente, positiva esperienza a Mosca ancora una volta ha fatto tappa nella Capitale. Emanuele e Pietro Tornabuoni, titolari di questo prestigioso club frequentato da ben 4.000 soci, hanno preparato un’atmosfera in grande stile per un evento che anche lontano dalle grandi montagne riesce a farsi apprezzare. “Non bisogna dimenticare – ha osservato Tullio Serafini, Presidente dell’Azienda di Promozione Turistica Campiglio Pinzolo Val Rendenache la nostra è una destinazione amata e frequentata da moltissimi romani. Presentare qui il nostro evento è doveroso, oltre che motivo di prestigio”.


rocca granbassiLo slalom notturno di Coppa del Mondo maschile in programma mercoledì 8 Gennaio 2020 esercita un grande richiamo, anche a Roma. Ieri la serata condotta dalla giornalista Rai Simona Rolandi, imperniata sul revival dello storiografo Paolo Luconi Bisti in un viaggio che condensa oltre 60 anni in dieci minuti, ha conquistato l’attenzione di un pubblico competente e molto attento. “La 3Tre è ben più di un avvenimento sportivo – ha spiegato Lorenzo Conci, Presidente del Comitato Organizzatore – in quanto in questa manifestazione si identifica un’intera località ed il territorio di cui fa parte. Campiglio ha sofferto per lunghi anni l’assenza della Coppa del Mondo ma non ha mai smesso di amarla.

Ha lottato per riconquistarla e quando l’ha riavuta, ha saputo confermarsi evento di straordinario fascino, di cui ormai il circo bianco non può più fare a meno”.


Personaggi dello sport, dello spettacolo, della TV hanno affollato la platea in questa serata romana dedicata a Campiglio. Alessandra Sensini, vicepresidente del CONI, ha ricordato che “con l’appuntamento olimpico di Milano-Cortina che ci attende, è naturale che la nostra gara di Coppa più prestigiosa debba guadagnare anno dopo anno un’attenzione sempre crescente”. Con la Sensini, campionessa olimpica di windsurf a Sydney 2000, tante altre glorie sportive come gli schermidori Margherita Granbassi e Stefano Pantano e ovviamente l’immancabile Giorgio Rocca, ultimo vincitore italiano della 3Tre nel lontanissimo 2005. Foto credits: Fabio Frustaci.


Vedendo scorrere le immagini dei grandi successi azzurri, da Thoeni a Gros, da Tomba fino a lui, Rocca si è emozionato: “Campiglio è stata la mia unica vittoria in Italia e mi ha regalato sensazioni mai provate altrove. Per questo quando mi rivedo sento i brividi lungo la schiena e mi convinco una volta di più che questo è davvero un evento straordinario”. Rocca è il primo a desiderare che ritorni una vittoria italiana, sa che sarà difficile ma non rinuncia ad una punta di ottimismo. “Un giorno arrivò a Campiglio un giovane svedese che nessuno conosceva, si chiamava Ingemar Stenmark. Colse sul Canalone la prima vittoria di una carriera straordinaria. La squadra italiana ha giovani in gamba, lasciatemi sperare che anche ad un azzurro possa capitare la stessa cosa. Onestamente, il nostro sci ne ha bisogno”.


Il grande Marcel Hirscher, da poco ritiratosi dopo otto Coppe del Mondo vinte, ha lasciato uno spazio enorme che qualcuno dovrà pur andare a colmare: la 3Tre si annuncia quest’anno come la grande occasione.


Campiglio ha portato a Roma la suggestione e la bellezza delle immagini che raccontano luoghi irripetibili ed un’attrattiva speciale anche nel cibo. Lo chef Sabino Fortunato del ristorante “Gallo Cedrone”, uno dei tre stellati di Campiglio, ha proposto sapori straordinari nel buffet che ha concluso la serata nella Capitale. Il 3Tre on Tour continua, ma gli appassionati romani sono già con la mente all’8 gennaio, pronti ad un lungo viaggio pur di non perdere lo spettacolo. Intanto a Campiglio nevica e da domani si scia. L’inverno è già qui, la 3Tre quasi.

Ultimo aggiornamento: 15/11/2019 09:04:08
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