Trento - Sono oltre il quaranta su cento gli studenti e le studentesse dell’Università di Trento che tra martedì e ieri hanno dato la loro preferenza telematica per eleggere le proprie rappresentanze 2022-2024 negli organi centrali e nelle strutture accademiche (dipartimenti e centri).
Si tratta di un dato in crescita rispetto alle ultime elezioni, che già avevano fatto registrare un andamento in forte crescita, collocando UniTrento tra gli atenei con la più alta partecipazione studentesca alle elezioni. Nel 2020, infatti, l’affluenza era stata pari al 39,8% (nel 2008 era al 31,6). Quest’anno l’affluenza ai seggi è stata del 40,4%. L’affluenza media per gli Organi centrali è stata di 37,25%.
Le elezioni si sono tenute a sistema proporzionale ponderato con liste tra loro concorrenti. I risultati ufficiosi delle urne sono stati forniti oggi dall’Ufficio supporto organi collegiali dell’Università di Trento. La commissione elettorale li validerà il prossimo 28 novembre. Le rappresentanze elette saranno in carica per due anni a partire dalla data di nomina.
Organi centrali – Le liste votate e le persone elette
Per il Senato accademico la lista che ha raccolto complessivamente più voti è stata UNITiN (61% dei voti), la seconda è stata UDU Trento (26%), la terza Azione universitaria (7%), la quarta Fronte della Gioventù Comunista (3%). Sono stati eletti Gianmarco Ruvolo (1249 voti) e Livia Cruisà (781 voti) di UNITiN.
Per il Comitato paritetico per il diritto allo studio e la valorizzazione del merito la più votata è stata UNITiN (63% dei voti), la seconda è stata UDU Trento (25%), la terza Azione universitaria (8%).