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Un successo la giornata dedicata alla montagna lombarda

lunedì, 20 novembre 2023

Teglio (Sondrio) – Un successo la giornata dedicata della montagna organizzata da Regione Lombardia, con un flusso continuo di visitatori per l’intera giornata e code lunghissime, in serata, per la “pizzoccherata“.

Durante la giornata  “La montagna echeggia in città” sono stati proposti dibattiti, stand turistici ed enogastronomici e attività sportive tutte dedicate alle vette regionali.

L’appuntamento di oggi – ha commentato il presidente Attilio Fontana (nella foto), che ha chiuso l’evento degustando pizzoccheri e un calice di rosso della Valtellina – dimostra che c’è sempre maggiore partecipazione agli eventi organizzati nella nostra piazza e nel caso specifico a quello dedicato alle montagne della Lombardia”.

In piazza sono stati allestiti vari stand turistici ed enogastronomici ed è disponibile una parete di arrampicata per bambini e adulti, sotto la supervisione delle Guide Alpine.

Nel tardo pomeriggio saranno preparati da parte dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio piatti di pizzoccheri in distribuzione a tutti i partecipanti insieme ai vini del Consorzio “Vini della Valtellina”.

Montagna e sport è il binomio su cui si è focalizzata Lara Magoni, sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia intervenuta alla giornata dedicata al racconto della sua gente, delle sue imprese e delle sue eccellenze.

Questa occasione – ha raccontato Lara Magoni ci porta inevitabilmente a proiettare il nostro sguardo al futuro della montagna e soprattutto, al grande appuntamento internazionale delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina.

L’evento a cinque cerchi non sarà, quindi, solo un traguardo straordinario, ma un punto di partenza per creare nuove opportunità per i nostri giovani, veri Ambassador e protagonisti di questa sfida. Avremo vinto le nostre Olimpiadi – ha sottolineato Magoni se tutto ciò che sarà stato creato e messo a disposizione degli atleti, dal giorno dopo servirà a tutti gli sportivi e appassionati. Solo così, infatti, possiamo far crescere lo sport lombardo e l’attrattività per il nostro stupendo e variegato territorio”.

“La cultura di montagna è un elemento fondante per noi lombardi e va rispettata, valorizzata e conosciuta, senza snaturarla. Priorità va data all’ascolto di questi territori, promuovendo il benessere delle persone che li abitano, custodendo le loro tradizioni e identità, così da tenere vivo il patrimonio inestimabile di storie, usi, costumi, arti e mestieri, che altrimenti rischierebbe di andare irrimediabilmente perduto. Se vogliamo custodire la nostra straordinaria cultura popolare dobbiamo interrompere il meccanismo omologante che ci induce ad una sorta di “vergogna” per le antiche tradizioni, gli usi ed i costumi tipici del territorio. Il nulla che avanza e vorrebbe cancellare le nostre radici e la nostra identità. Abbiamo il dovere di tramandare alle nuove generazioni le storia che ci è stata consegnata dai nostri padri e dai loro antenati. Parafrasando Gustav Mahler, conservare la tradizione significa custodire il fuoco, non adorare le ceneri”, ha sottolineato il presidente della Commissione regionale “Territori montani” Giacomo Zamperini.



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