Trento - Via libera all'ordine del giorno proposto dal consigliere provinciale Claudio Cia (Agire) sulle mense scolastiche e sull'incremento della qualità. "Il tema delle mense scolastiche è spesso, anche recentemente, occasione di dibattito pubblico, in quanto la qualità del cibo è strettamente correlata alla salute. La Provincia di Trento ha sempre posto attenzione a questo aspetto, ma i principi contenuti in leggi, delibere e disciplinate dai regolamenti, si scontrano spesso con l'attuazione amministrativa e burocratica che molte volte li disattende o li vanifica. L’attuazione del servizio avviene infatti mediante la gestione dell’appalto, riducendolo ad una mera comparazione di valori finanziari (aste al massimo ribasso o con il prezzo economicamente più vantaggioso)", da queste considerazioni parte la proposta di ordine del giorno presentata dal consigliere provinciale Claudio Cia (nella foto) e approvata oggi dal Consiglio provinciale.
Nello specifico, il consigliere Cia "ha ricordato che proprio per l’importanza riconosciuta dal legislatore all’ambito dei servizi alla persona, anche nel recente codice degli appalti, sono state inserite misure finalizzate ad assicurare l’effettiva individuazione del miglior rapporto qualità-prezzo e a valorizzare gli elementi qualitativi dell'offerta in modo tale da dare spazio a criteri utili a garantire un confronto concorrenziale effettivo sui profili tecnici, nonché al rispetto dei contratti di lavoro del personale coinvolto in tali servizi. Inoltre un ulteriore importante aspetto è quello dell’impronta ecologica che i servizi devono avere. Per dare atto a ciò vanno favoriti servizi che garantiscano lavoro nell’ambito di riferimento, così come acquisti cosiddetti a Km zero: aspetti questi che oltre al rispetto dell'ambiente, coincidono con una vera politica autonomista che deve avere cura dei propri territori, della qualità della vita intesa anche come garanzia di buoni servizi e di buon lavoro per le persone".
"La gestione attuale di tale importante servizio - ha osservato Claudio Cia - parrebbe contrastare con i principi di base dell'autonomia che sono la sussidiarietà e l’adeguatezza. I motivi sono i seguenti: pur avendo delegato la materia alle Comunità di Valle, pare che queste poi si riferiscano al servizio appalti della Provincia per l'assegnazione del servizio.