Trento - Legge regionale collegata alla legge regionale di stabilità. Il CAL (Consiglio delle Autonomia locali) ha preso in esame e dato parere favorevole al disegno di legge regionale concernente "Legge regionale collegata alla legge regionale di stabilità 2023".
Come ha spiegato in apertura dei lavori il presidente del CAL, Paride Gianmoena, l’articolato apporta alcune modifiche al Codice degli Enti locali. In particolare, viene precisato che spetta al Sindaco, o a chi lo sostituisce, determinare di volta in volta se la seduta di Giunta debba svolgersi in presenza, in modalità mista o esclusivamente telematica. La possibilità di una riunione da remoto rende, così, più agevole conciliare l’esercizio del mandato elettivo con l’attività lavorativa e con i carichi familiari; ridurre le spese di viaggio sostenute per la partecipazione alle sedute e i rimborsi al datore di lavoro per la parte dei permessi. Tra le altre modifiche, su richiesta della Provincia di Trento, che si assume il conseguente onere, viene rideterminata l’indennità di carica degli amministratori delle Comunità della Provincia di Trento, prevedendo un aumento del 20 per cento degli importi fissati e dei gettoni di presenza. Le Legge interviene, anche, sulla composizione della commissione dell’esame finale del corso di abilitazione alle funzioni di segretario comunale prevedendo, tra l’altro, che sia presieduta da un dirigente della rispettiva provincia, anziché da un magistrato, al fine di accelerare la formazione della stessa. La legge interviene a le modalità di redazione del PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) per gli enti locali della Regione.
Risorse per l'anno 2022 attività socio-assistenziali.
Parere favorevole con osservazioni
Parere favorevole, con osservazioni, del CAL alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente 'Riparto tra le Comunità e il Territorio Val d'Adige delle risorse per l'anno 2022 per le attività socio-assistenziali di livello locale e ulteriore applicazione della deliberazione n. 1950 del 27 novembre 2020’
Collegata da remoto l’Assessora alle Politiche Sociali della Provincia, Stefania Segnana.
Il riparto delle risorse ricalca, a grandi linee, l’impianto dello scorso anno ed è programmato su un’annualità, nella prospettiva di un ragionamento più approfondito sui criteri di distribuzione delle risorse da fare a partire dall’anno prossimo, anche a valle dei nuovi affidamenti dei servizi da parte di Comuni e Comunità.
Nella discussione, il Procurador del Comun General de Fascia, Giuseppe Detomas, ha sottolineato come i tempi di approvazione del budget per il 2022 non siano compatibili con la programmazione delle attività e dei servizi delle Comunità e come permangano sensibili differenze di ripartizione tra i territori. In merito ha evidenziato la situazione
specifica del Comun general, che riceve un quantitativo di risorse inferiore rispetto ad altri territori paragonabili e che è interessato, in questa sede, da una ulteriore decurtazione di 43mila euro, pur giustificata dal venir meno di alcuni servizi precedentemente svolti dall’ente.