Trento - Il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, aprendo la seduta della commissione interregionale, ha ricordato che questa è stata ospitata nella sala Depero che vide, il 13 dicembre 1948, la prima seduta del Consiglio. Una sala, ha sottolineato il presidente Fugatti, che rappresenta la società trentina.
La questione dei grandi predatori è entrata anche nel dibattito che si è svolto in mattinata in sala Depero tra i componenti della Commissione interregionale del Dreier Landtag. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, rispondendo ad un intervento di Ugo Rossi, ha affermato che, oltre a quello del lupo che si sta già affrontando, il tema dell’orso - per ora limitato al Trentino - in una prospettiva sul medio-lungo periodo, dovrà arrivare anche sul tavolo dell’Euregio. Tra gli altri argomenti affrontati, la gestione transfrontaliera del traffico, il coordinamento tra le strutture di protezione civile dei tre territori, le politiche per i giovani, la cultura e la conoscenza della storia locale.
Euregio nel nome dei giovani
Il presidente Maurizio Fugatti, nel suo intervento che ha aperto la Commissione interregionale del Dreier Landtag, ha ricordato, prima di tutto, che il motto che accompagna il biennio di presidenza trentino è “L’Euregio è giovane”. Motto che si è tradotto, nel corso degli ultimi mesi, in un massiccio coinvolgimento delle nuove generazioni anche da parte del Consiglio provinciale.
Nel concreto il progetto “Euregio fa scuola” che, giunto alla sua terza edizione, ha permesso di fare entrare negli istituti scolastici l’organizzazione transfrontaliera con tutto il patrimonio culturale, storico, artistico e musicale che l’accompagna. Importante, ha ricordato ancora nella sua relazione Fugatti, il campo linguistico, quello della convivenza e quello della cooperazione internazionale che si è concretizzato nelle attività di “Euregio incontra la scuola”; nei campi estivi (Summer camp, Sport camp e Music camp) e nel Festival della gioventù di inizio autunno. Inoltre, sempre per ciò che riguarda i giovani, il presidente della Pat ha ricordato che la Presidenza trentina del Gect ha commissionato lo studio “Il mondo giovanile tra transizioni, sfide e opportunità” che ha l’obiettivo concreto di potenziare l’offerta di lavoro tra i territori, l’occupabilità e il benessere lavorativo dei giovani.
Cultura: riannodare i fili della storia comune
Sul terreno della cultura Fugatti ha ricordato l’apertura dello spazio dedicato ad Andreas Hofer a Mantova e il disegno di un percorso hoferiano sui tre territori dell’Euregio. L’ Anno dei musei, progetto nato per mettere in rete le realtà museali puntando sulla conoscenza dell’importanza strategica che i collegamenti tra Tirolo, Alto Adige e Trentino hanno avuto nella storia.
Così come centrale, ha sottolineato il presidente della Pat, è il tema della storia comune alle tre realtà territoriali. Per questo la presidenza trentina ha proposto la realizzazione di una piattaforma digitale della storia con l’obiettivo di mettere in evidenza le specificità, le differenze, le continuità e le discontinuità tra i tre territori.
Apertura alla partecipazione di cittadini e comuni
Per ciò che riguarda la partecipazione dei cittadini, ha sottolineato Fugatti, con la modifica dello Statuto dell’Euregio del 2021 è stato introdotto il Consiglio dei cittadini, un nuovo organo consultivo, che si è svolto nell’ottobre scorso a Arco e che ha coinvolto trenta cittadini di Arco, Bressanone e Hall. Complessivamente, ha affermato il presidente, un’esperienza estremamente positiva.
Turismo: puntare sulla promozione congiunta
Euregio connect è uno strumento che permette la promozione congiunta del turismo nei tre territori e favorisce, ha detto Fugatti, la realizzazione di progetto importanti come il Tour of the Alps che si sta svolgendo sulle nostre strade in queste ore.Collaborazione nella gestione del traffico.
Grosso impegno, ha sottolineato il presidente, sul tema centrale del traffico: il sistema di monitoraggio congiunto Monitraf è diventato un punto di riferimento tecnico, così come Info mobilità, pagina web inserita nel sito dell’Euregio. Collaborazione, con il progetto Tina, delegato al Trentino, anche sul fronte della mobilità.
Una giunta specializzata per la Protezione civile
Importante la collaborazione anche sul fronte della Protezione civile e, ha ricordato ancora Fugatti, a Trento il 26 aprile si terrà la prima giunta specializzata dell’Euregio nella quale gli assessori competenti approveranno una bozza di accordo di collaborazione nel settore della Protezione civile. Impegno anche per la sicurezza in montagna con il bollettino delle valanghe dell’Euregio. La volontà è di arrivare ad una giunta specializzata sulla salute
Trasporti, biglietti speciali per i cittadini Euregio
Ultimo, ma non certo ultimo per importanza, il tema della mobilità dei cittadini dell’Euregio che ha introdotto gradualmente i biglietti speciali per il trasporto pubblico come Euregio Ticket Students e l’Euregio family Pass.
Una campagna per le professioni sanitarie
Consolidata, ha sottolineato Fugatti nella sua relazione, la collaborazione tra le associazioni delle residenze per anziani dei tre territori e anche Euregio è impegnata a realizzare un campagna di promozione integrata per promuovere l’attrattività delle professioni nelle residenze per anziani nei tre territori.
Contro la violenza di genere e fondi per la ricerca scientifica Fugatti ha poi sottolineato l’importanza del lavoro del gruppo “Donne, pari opportunità e contrasto alla violenza di genere ed ha concluso il quadro del lavoro svolto dall’Euregio sottolineando l’importanza dell’attività nel campo della ricerca. E’ in corso il quarto bando del Fondo euroregionale per la ricerca e il prossimo autunno la Giunta pubblicherà il quinto. Comunque, va sottolineata
la collaborazione che si è instaurata tra le tre università e le sinergie tra i centri di ricerca dell’Euregio.
Infine, Fugatti ha ricordato un tratto che ha definito identitario: l’ottima accoglienza con la quale i comuni trentini hanno accolto i cartelli dell’Euregio.
Il dibattito.
Fugatti, rispendendo a una domanda di Hanspeter Staffler (Verdi), ha affermato che l’obiettivo della Giunta specializzata del 26 è quello di armonizzare le normative dei tre territori.
Paolo Zanella (Futura) ha sottolineato l’importanza della partecipazione anche per far conoscere questo progetto
transfrontaliero e ha chiesto in che tempi la campagna pubblicitaria per il personale sanitario verrà realizzata e lo stato di attuazione della sua mozione che chiedeva un tavolo euroregionale per il contrasto alla marginalità sociale. Ugo Rossi (Misto) sul tema delle lingue, Rossi ha chiesto a Fugatti di proseguire sulla strada intrapresa. In particolare per il Trentino, il territorio che ha il maggiore deficit sul piano della conoscenza linguistica. Il consigliere ha poi toccato il tema dei grandi carnivori che, anche per l’orso, deve essere comune a tutti i tre i territori. La direttiva Habitat, ha ricordato, protegge lupi e orsi ma in deroga si possono abbattere esemplari in determinati casi a tutela della popolazione.
Gli stati membri dell’Ue hanno utilizzato questa deroga in vari modi, in molti casi l’hanno affidata ai territori, e dal 2019 questa facoltà, in base a una legge provinciale del 2018, da noi è in capo ai presidenti della Provincia di Trento e Bolzano.