Desidero ringraziare tutto il personale dell’Ateneo coinvolto nelle varie fasi delle elezioni per il lavoro svolto con impegno e professionalità soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo attraversando». E al nuovo rettore le congratulazioni e un augurio: «A nome di tutto il Consiglio di amministrazione desidero congratularmi con il professor Deflorian per il risultato ed esprimere il nostro augurio di buon lavoro».
IL NEO RETTORE - Flavio Deflorian, nato a Cavalese nel 1964, dopo la maturità scientifica al Liceo Galilei di Trento, si laurea in Ingegneria dei Materiali all’Università di Trento e consegue il Dottorato di ricerca in Ingegneria dei Materiali all’Università di Bologna. Ottiene poi il Master in Advanced Materials Technology alla University of Surrey di Guildford (U.K.). Nel 1995 inizia la sua carriera nell’Ateneo trentino, dapprima come tecnico di laboratorio e ricercatore, poi dal 2004 come professore associato e infine dal 2015 come ordinario al Dipartimento di Ingegneria Industriale dove attualmente insegna Scienza e tecnologia dei materiali.
Durante la sua carriera accademica ha tenuto corsi nelle facoltà e nei dipartimenti di Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia e per vari dottorati di ricerca.
È stato visiting professor nelle università di Teheran (Iran), Mons (Belgio), alla Queensland University di Brisbane (Australia), alla UNAM di Città del Messico (Messico) e alla Makerere University di Kampala (Uganda).
Dal 2006 è responsabile del laboratorio di Rivestimenti e Anticorrosione Industriale del Dipartimento di Ingegneria Industriale (prima Dipartimento di Ingegneria di materiali e Tecnologie Industriali).
Le pubblicazioni scientifiche sono oltre 200 fra articoli di ricerca su riviste e capitoli di libro internazionali, ai quali vanno aggiunte le comunicazioni a convegni. Ha curato la pubblicazione di cinque numeri speciali di rivista come Guest Editor e tre libri.
Le sue attività di ricerca riguardano in particolare: i rivestimenti organici protettivi; la corrosione e protezione di materiali avanzati o per applicazioni speciali; l’Ingegneria delle superfici; le tecniche elettrochimiche avanzate per la caratterizzazione di nuovi materiali.
Tra i vari incarichi istituzionali, è stato componente del Consiglio di Amministrazione e del Senato accademico e dal 2015 è stato prorettore vicario dell’Università di Trento.
GLI AUGURI - Al nuovo rettore dell'Università di Trento, Flavio Deflorian sono giunte le congratulazioni di istituzioni e associazioni. Gli auguri di buon lavoro del presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dell’assessore Bisesti.

"Sinceri auguri di buon lavoro sono stati espressi dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti (nella foto ) e dall'assessore Mirko Bisesti al nuovo rettore dell’Università degli studi di Trento, subito dopo la chiusura dello scrutinio elettorale. Ci aspettano sfide impegnative – commentano Fugatti e Bisesti – sia sul piano della didattica, messa a dura prova dalla pandemia, che ha costretto studenti e docenti a reinventare le proprie modalità di vivere l’ateneo preservandone l’importanza e la qualità, sia su quello dei nuovi impegni che ci siamo assunti, primo fra tutti il decollo del corso di laurea in Medicina. Siamo certi che nel professor Deflorian la Provincia avrà un interlocutore serio, attento, sensibile ai bisogno espressi dal territorio, che sa di avere nell’Università di Trento uno dei suoi assets fondamentali”.
Il presidente Fugatti e l'assessore Bisesti inoltre ringraziano il rettore uscente Paolo Collini, per il cammino fatto assieme in questi anni, fra sfide e opportunità. “Sotto la sua guida – hanno aggiunto – l’ateneo ha tagliato nuovi traguardi e si è confermato una delle realtà universitarie di eccellenza nel panorama italiano”.
“Ci congratuliamo con Flavio Delforian – dichiara il presidente di Confindustria Trento Fausto Manzana – che conosciamo bene per le numerose occasioni di collaborazione avute fin qui. La delega ai rapporti con le imprese assegnata a Deflorian nel corso del suo precedente incarico di prorettore vicario lo ha reso sensibile ai rapporti con il sistema produttivo, con il quale dialoga da tempo. Contiamo pertanto, anche per il prossimo futuro, in un’ampia collaborazione che sia di vantaggio ai mondi della formazione, della ricerca e dell’industria”.