Trento – Maggiore attenzione al mondo dello spettacolo, inclusi i cosiddetti “intermittenti” e quelle aziende definite genericamente “operatori economici”; richieste di chiarimenti sul “Fondo straordinario a sostegno dell’ambito dello spettacolo”; specifiche linee di intervento rivolte ai singoli professionisti dello spettacolo e agli operatori economici del settore, basate sulle perdite di fatturato registrate nell’anno.
Sono questi tre dei punti principali che la neocostituita “Confeventi e artisti Trentino” aderente a Confcommercio, ha esposto durante l’audizione nella Quinta Commissione Permanente, presieduta dalla Consigliera Alessia Ambrosi.
Un’esposizione positiva e costruttiva con la quale l’associazione di categoria ha voluto mostrare l’impegno ed il sostegno ad un mondo troppo penalizzato dalla disposizioni normative e dai decreti anti-Covid promulgati.
Enzo Di Gregorio, Presidente dell’Associazione, insieme al Consigliere Alessandro Tozzo, hanno rimarcato la necessità di dare sostegno a quelle realtà imprenditoriali che da marzo non hanno potuto, di fatto, riprendere la loro attività; hanno peraltro ricordato come sia le nuove proposte di legge di riforma del settore (si veda la proposta a firma Carbonaro-Gribaudo) che gli ultimi decreti nazionali (decreto Ristori) vadano nella direzione di definire i professionisti dello spettacolo in maniera univoca con l’iscrizione al Fondo Pensioni dei Lavoratori dello Spettacolo auspicando che anche per gli interventi provinciali si possa seguire questa strada.
“L’auspicio – afferma Di Gregorio – è che dalle nostre osservazioni possa nascere qualcosa di concreto, una linea di intervento specifica per le aziende ed i professionisti che lavorano nel mondo dello spettacolo. Sappiamo che la strada è ancora lunga ma ci premeva portare, in maniera del tutto costruttiva e propositiva, le nostre osservazioni visto che conosciamo nel dettaglio questo mondo e vogliamo evitare che l’emergenza sanitaria metta in ginocchio definitivamente le tante realtà trentine che operano nel settore”.