Si dimentica spesso che il commercio (e in particolare quello all’ingrosso) rappresenta una delle fondamentali leve strategiche per il nostro territorio, oltre che una grande opportunità per allargare a livello nazionale ed europeo un’azione di ricchezza e di conquista a beneficio di tutti gli attori del sistema economico trentino».
«Vorrei ringraziare – prosegue Pizzinini - l’Assessore Dallapiccola per la disponibilità sempre dimostrata ogni qual volta la nostra categoria si è rivolta a lui per problematiche particolari o necessità di sostegno. Nello specifico mi riferisco alla fattiva collaborazione data all’ACMA (Associazione Commercianti di Macchine Agricole) per l’organizzazione della propria Fiera, l’unica nel suo genere in Trentino. Ma non vorrei neppure dimenticare il continuo dialogo con i nostri birrifici associati rispetto alle numerose esigenze di un comparto fortemente in evoluzione».
Tra i molti temi affrontati durante l’assemblea, il confronto con i territori limitrofi, la viabilità e le infrastrutture, («Sì convinto – ha ribadito il presidente - alle vie di scorrimento veloce che devono passare nel nostro territorio, vitali per le nostre aziende e necessarie per evitare un isolamento che sarebbe dannoso per tutti. Quindi basta ostruzionismo aprioristico ma spirito collaborativo per ottenere i massimi vantaggi pensando al domani e alle generazioni future!»), ricerca e innovazione (che dovrebbero preoccuparsi maggiormente delle ricadute sul tessuto economico territoriale) e politica urbanistica.
«La nostra Associazione – ha detto Pizzinini - rappresenta in termini di fatturato e di dipendenti la categoria con il maggior peso economico rispetto alle altre associazioni della Confcommercio e chiediamo per questo il giusto riconoscimento nei vertici dell’Unione. La nostra proposta è quella di organizzare sul territorio della nostra provincia delle zone seguite, stimolate e informate direttamente dai membri del nostro consiglio direttivo in base al proprio ruolo e settore di appartenenza. Questo per avvicinare ulteriormente la base associativa e interpretare al meglio quelle che sono le necessità dei vari territori e per comunicare con maggior forza l’attività che l’Associazione quotidianamente svolge».