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Trentino Alto Adige, approvate modifiche al Codice degli enti locali

Le decisioni del Consiglio Regionale nell'Assestamento di Bilancio

BOLZANO - Il bilancio di assestamento 2025-2027 è stato approvato, con alcune novità positive per i Comuni: il vicepresidente della Giunta regionale e assessore agli enti locali, Franz Locher, ha risposto prontamente alle segnalazioni concrete, intervenendo con modifiche normative per fare chiarezza su diverse competenze dei consigli comunali.

Nel quadro della legge di assestamento 2025–2027, il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige ha approvato una serie di modifiche riguardanti le firme digitali, i nuovi limiti d’età per gli scrutatori e nuove regole in materia di lavori pubblici. Le novità apportano maggiore certezza del diritto per i Comuni, adeguamenti alle disposizioni statali più recenti e importanti semplificazioni in ambito elettorale.

"Con questa modifica legislativa - ha commentato soddisfatto Locher - modernizziamo il diritto elettorale puntando su inclusione e certezza del diritto, rendendolo al passo coi tempi".

Elemento centrale della riforma è la ridefinizione delle competenze dei consigli comunali nel settore dei lavori pubblici. Finora i consigli erano competenti per l’approvazione dei progetti di fattibilità tecnico-economica.
In futuro, il loro ruolo di indirizzo si eserciterà sui documenti di pianificazione preliminare, tra cui il quadro esigenziale, il documento di indirizzo alla progettazione e il documento di fattibilità delle alternative progettuali.

Questa modifica recepisce le nuove disposizioni del Codice dei contratti pubblici, che distinguono chiaramente tra pianificazione e progettazione.

"La pianificazione assume maggiore rilevanza e con essa la responsabilità politica dei Comuni - ha precisato Locher - allo stesso tempo, si evitano aumenti di costi e ritardi dovuti a modifiche su progetti già definiti tecnicamente".

Sono inoltre state aggiornate le disposizioni relative allo svolgimento in contemporanea delle elezioni comunali e di quelle nazionali. Una delle novità è che anche le future disposizioni statali si applicheranno automaticamente, se compatibili con le leggi regionali. È stata fatta chiarezza anche sulle indennità per i membri delle commissioni elettorali: in caso di più consultazioni contemporanee, continueranno ad applicarsi le indennità regionali più elevate.

Locher ha evidenziato anche un importante passo avanti in tema di inclusione: "Le persone con gravi disabilità motorie potranno ora firmare digitalmente le liste elettorali, in linea con una sentenza della Corte costituzionale. La democrazia deve essere accessibile a tutti – ha ricordato - anche dal punto di vista tecnologico".

È stato inoltre innalzato da 70 a 75 anni il limite d’età per gli scrutatori. Anche l’iscrizione alle liste elettorali è stata modernizzata: viene eliminata la distinzione per sesso, e per le donne sposate o vedove non sarà più indicato il nome del marito, in conformità con la normativa vigente e in un’ottica di parità di genere e tutela della privacy.
Ultimo aggiornamento: 17/07/2025 10:01:27
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