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Temù: progetti e confronto aperto sulla montagna accessibile

Temù - Un confronto aperto sulla montagna accessibile, sulle scelte in tema ambientale e il rilancio di un progetto di sostenibilità. E' così racchiuso il convegno che si è tenuto ieri sera a Temù (Brescia) sul tema "La montagna luogo di tutti”, promossa da Comune di Temù e Pro loco di Temù, con il comitato Unicef Brescia e che ha visto gli interventi di Gianfranco Missiaia, presidente Unicef Brescia, del sindaco di Temù Giuseppe Pasina, della consigliera regionale Claudia Carzeri, quindi Guido Pietro Calvi, responsabile Servizio Parco Adamello Comunità Montana di Valle Camonica; Graziano Pennacchio, Visit Brescia; Christian Ramus, Sol.Co. Onlus; Paolo Badiini, presidente di Sentieri Accessibili; Leonardo Toloni, presidente Fondazione Carrettoni e Lino Zani, alpinista.


Nei diversi interventi sono stati evidenziati i progetti avviati, tra i più importanti "i sentieri accessibili" in Val d'Avio, dopo l'inaugurazione dello scorso luglio a Temù e le iniziative messe in campo dalle istituzioni locali e regionali, cooperative e associazioni di solidarietà.

"L'accessibilità in montagna - è stato spiegato durante la serata - è un valore oggettivo e un vantaggio anche per le istituzioni pubbliche e il percorso intrapreso a Temù dovrà essere incrementato nei prossimi anni in Alta Valle Camonica".


In quest'ottica è stato anche ricordato che gli enti pubblici dovranno sopportare l'attività di famiglie e gruppi che seguono disabili, mettendo a disposizione le attrezzature. che potranno essere - a rotazione - utilizzate da parte degli utenti che seguiranno i sentieri accessibili. Inoltre stata ricordata la necessità di cogliere le opportunità di bandi pubblici, regionali o nazionali, per realizzare opere e infrastrutture a sostegno dei disabili. Sul percorso della Val d'Avio sono state poste delle domande in merito al fondo, sterrato e non asfaltato, e la risposta è stata semplice: è stato mantenuto inalterato per garantire l'ambiente.


Il turismo accessibile, lo sport e il rispetto per l'ambiente è stato ricordato nei diversi interventi al convegno: "un valore aggiunto per il territorio montano". Sulla sostenibilità ambientale sono stati ricordati due dati: il 78% dei giovani è a conoscenza dell'importanza delle scelte ambientali per quanto appreso sui banchi di scuola, mentre i consumi oggi della Terra sono pari a quelli di tre pianeti. Da qui la necessità - è stato l'invito di Gianfranco Missiaia - "di avviare una cultura e una strategia per invertire la tendenza".
"Tutti i bambini hanno il diritto ad avere acqua da bere, cibo da mangiare, e aria pulita per respirare", è stato ribadito durante il convegno. E da Temù è partita una nuova stagione verso le persone più svantaggiate e a tutela dell'ambiente.

Ultimo aggiornamento: 20/08/2022 05:55:22
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