"Le zone sono state pensate in modo tale da consentire normali attività economiche all’interno del parco stesso" ha chiarito Theiner.
I contenuti del piano per lo Stelvio
Il piano e il regolamento del parco devono essere coerenti con le linee guida stabilite dal Comitato per il parco nazionale. "A questo proposito va sottolineato che da un lato il piano del parco contiene norme comuni per Lombardia, Trentino e Alto Adige, dall’altro che alcune norme sono pensate specificamente per l’Alto Adige, in virtù del fatto che la parte altoatesina del parco comprende i due Comuni abitati di Stelvio e di Martello" ha aggiunto Theiner. La delibera approvata prevede che le zone abitate stabilmente che si trovano all’interno del territorio del parco possono essere considerate zone di futura espansione del parco stesso. Ora la delibera verrà pubblicata sulla Rete civica dell’Alto Adige e nelle sedi dei Comuni interessati per 30 giorni. In questo arco di tempo ciascun interessato può consultare la documentazione disponibile e presentare osservazioni alla Giunta provinciale o ai Comuni stessi, con proposte di miglioramento del piano. Nei seguenti 60 giorni i Comuni devono consegnare una bozza di piano che includa le osservazioni e le variazioni ricevute. Per l’approvazione definitiva servirà poi il via libera da parte del Comitato di gestione del parco, che dovrà formulare il proprio parere, così come il parere vincolante del Ministero dell’Ambiente.