Sono passati ormai tre anni da quando questo progetto ha preso avvio, da quando - nello specifico - si è scelto di ricostruire la storia di Palazzo Silvestri dando risalto non solo alla sua ricchezza culturale e artistica, ma anche alle sue origini più intime.
Prosegue così il testo firmato dal Sindaco e dall’Assessore di Sovere: “L’Amministrazione comunale che oggi rappresentiamo ha da sempre creduto nella valorizzazione di Palazzo Silvestri, sia dal punto di vista storico-artistico, sia nella sua restituzione alla cittadinanza, facendone luogo educativo, quale è oggi come scuola secondaria di primo grado, permettendo così ai nostri ragazzi di vivere appieno un luogo che li possa avvicinare alla cura e al senso di appartenenza di qualcosa che possano riconoscere come proprio e che, come tale, va difeso e salvaguardato in tutte le sue sfaccettature.”
La realizzazione del volume è stata inoltre possibile grazie al patrocinio oneroso del Consiglio regionale della Lombardia ed il sostegno economico dell’azienda soverese GF-ELTI che ne ha permesso la stampa.
Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, comprova con queste parole il sostegno al progetto “Palazzo Silvestri, gioiello storico e artistico, rappresenta un’ancora tangibile con il passato, un monumento che testimonia la stagione del Risorgimento italiano e l’epoca cruciale che ha portato all’Unità d’Italia. Il Consiglio regionale della Lombardia ha voluto sostenere questo progetto per diverse ragioni, e la prima di esse è proprio il valore intrinseco di questo Palazzo… che non è solo un tesoro per Sovere e Bergamo, ma è parte integrante del patrimonio della Lombardia” per poi concludere sottolineando il valore delle espressioni artistiche e culturali dell’intera Regione molto ricca di talenti ed iniziative anche nei territori di provincia.
La famiglia Macario, proprietaria dell’azienda GF-ELTl, ha descritto in questo modo la propria volontà di sostenere la stampa del volume: “Sosteniamo con orgoglio la diffusione di quest’opera dedicata a Palazzo Silvestri. In un mondo in continua evoluzione, la tutela e la diffusione della cultura locale giocano un ruolo cruciale.
Questo libro, oltre a essere un omaggio alla grandezza del Palazzo, è la prova di come storia e arte possano essere promosse partendo dai beni di cui la nostra terra e le nostre piccole comunità sono ricche. Confidiamo quindi che questo progetto possa ispirare molti a dare vita ad iniziative analoghe, volte a proteggere un patrimonio e una tradizione che crediamo fortemente meritino di essere conosciuti e divulgati, anche a beneficio delle generazioni future.”
Il curatore del volume e responsabile del progetto di ricerca, Marco Albertario, nella sua introduzione, sottolinea quanto sia stato importante istituire un valoroso gruppo di specialisti che – grazie a competenza ed impegno – sono riusciti a valorizzare in maniera adeguata il potenziale storico artistico del Palazzo Silvestri potendo ora attribuire ad esso l’intenzione di essere apprezzato a livello nazionale e non più, solamente come accaduto in passato, a livello locale. Queste le sue parole: “Fin dalle celebrazioni avviate nel 2011 in occasione del secondo centenario dell’Unità d’Italia, è emersa la necessità di una rilettura del contesto storico e della decorazione di Palazzo Silvestri. Mi fa piacere che i primi affondi condotti in quell’occasione da chi scrive abbiano sollecitato un approfondimento, promosso dal Comune di Sovere e affidato all’archivista Cristian Bonomi e alla storica dell’arte Elena Lissoni” per poi proseguire “Gli inventari individuati da Bonomi restituiscono l’assetto antico della dimora, l’originaria divisione degli appartamenti, l’accumulo degli arredi e il vissuto di una famiglia che aveva ormai acquisito un notevole prestigio sociale. Accanto ai mobili emergono dipinti, per l’identificazione dei quali in qualche caso Lissoni ha avanzato proposte di grande suggestione”.