Trento - La nostra richiesta di aumentare le ore obbligatorie della scuola primaria da 26 almeno a 27, come nel resto del Paese, o persino a 28 riducendo le ore opzionali è sul tavolo dell’assessore Gerosa dalla primavera e risponde a un’esigenza emersa in modo forte durante un’assemblee FLC CGIL in Val Rendena dell’aprile scorso subito adottata e rilanciata da molti docenti della primaria di diversi istituti comprensivi che scrissero direttamente all’assessore e al Dipartimento istruzione.
La presa di posizione dei docenti venne in seguito alla delibera con la quale la giunta si allineò al nazionale aumentando da una a due le ore di educazione motoria in quarta primaria, solo l’ultimo di una serie di provvedimenti che negli anni hanno introdotto l’educazione motoria in quinta, poi in quarta primaria, aumentandone gradualmente le ore ed erodendo il numero di ore curricolari di altre materie di scuola comune, spesso sempre le stesse, mettendone un po’ alle strette gli insegnanti.
"Sembra che in queste ore la nostra richiesta sia stata finalmente intercettata in una delibera sotto forma di una sperimentazione alla quale gli istituti saranno liberi di aderire o meno. Ciò che lascia perplessi è che dopo un lungo periodo di decantazione, quest’iniziativa giunga solo ora, quando le scuole proprio nelle ultime settimane, nel mese di dicembre, hanno pianificato e deliberato l’offerta formativa rivolta alle famiglie e sulla base della quale queste ultime, a gennaio, iscriveranno i propri figli a scuola", sostengono i sindacati.