Nova Ponente - L'importanza non solo turistica, ma anche sociale, dei piccoli skilift di paese, i nuovi criteri per i contributi ai comprensori sciistici per quanto riguarda gli investimenti in impianti di innevamento, gatti delle nevi, reti di protezione, bacini idrici, impianti di risalita. Questi i temi al centro della conferenza di ieri a Nova Ponente, nel corso della quale il presidente, Arno Kompatscher, ha sottolineato che "per l'Alto Adige è un privilegio poter avere ancora questi piccoli impianti di risalita nei paesi. Da molte altre parti non ci sono più, e ne sentono la mancanza: per questo la Provincia ha deciso di dare priorità agli skilift di paese e ai piccoli comprensori nel nuovosistema di incentivi". Kompatscher, inoltre, ha ricordato che "proprio su queste piste si formano gli sciatori, e i campioni, di domani" (foto @USP/mgp).
La direttrice Manuela Defant ha spiegato i criteri che stanno alla base del nuovo sistema di contribuzione agli investimenti gestito dalla Ripartizione economia, e che riguardano tutto ciò che non è impianto di risalita. Dagli 8,5 milioni del 2016 si è passati ai quasi 11,5 milioni del 2017, il 90% dei quali viene utilizzato per l'acquisto di impianti di innevamento artificiale. "I piccoli comprensori - ha spiegato la Defant - ottengono contributi fino all'80% del totale, in modo tale da consentire loro di effettuare investimenti che altrimenti non sarebbero in grado di sostenere.