Non si tratta di un contributo a pioggia, ma finalizzato a coprire spese - come le fatture di luce, acqua, gas - a fronte della presentazione di bollette pagate o da pagare o di affitti che possono essere coperti direttamente”.
Potranno accedere ai contributi i residenti a Rovereto che abbiano residenza anagrafica nell’alloggio per il quale chiedono il contributo, ICEF non superiore allo 0,22% e che non siano proprietari di altri immobili idonei al nucleo familiare, oltre quello di residenza. Al contributo potranno accedere non solo gli affittuari, ma anche quelle famiglie che, pur proprietarie dell’immobile, si trovano in situazione di difficoltà.
L’assessore ha anche rivolto un appello a ITEA, affinché possa segnalare per tempo particolari situazioni: “Vi sono famiglie che accumulano debiti importanti: se riusciamo a intervenire prima che accada, possiamo mettere un freno e permettere al nucleo familiare di mantenere la residenza, ma se si superano certe cifre, è troppo tardi”.
Qualora vi fossero fondi superiori alle richieste, il Comune li potrà riservare ad associazioni operanti sul territorio comunale che perseguono lo scopo di affrontare l’emergenza economica delle famiglie, attraverso aiuti economici, oltre che attività quali l’educazione al risparmio e lo sviluppo di capacità di gestione economica familiare: “Abbiamo constato – ha spiegato ancora l’assessore - che vi sono famiglie che utilizzano male le proprie risorse o che si trovano in difficoltà per particolare situazioni come la dipendenza da gioco e per questo un aspetto primario è quello dell’educazione all’uso delle risorse”.
A partire da lunedì 13 dicembre sarà possibile inviare la domanda via mail agli indirizzi: sociali@pec.comune.rovereto.tn.it; servizisociali@comune.rovereto.tn.it; consegnadola a mano presso lo sportello in via Pasqui o via raccomandata. Tutte le informazioni sono sul sito del Comune di Rovereto, www.comune.rovereto.tn.it.