Contentissima e commossa, Bruna Tomasoni (al centro delle foto) per prima cosa ha voluto abbracciare e baciare il sindaco. E raccontarle come la cosa importante nella vita sia andare diritti sulla propria strada, coerenti coi propri valori, e fare sempre del bene agli altri.
Originaria di Chizzola, nel Comune di Ala (Trento), prima dei quattro figli di Bortolo e Isabella, Bruna è cresciuta aiutando la famiglia nella coltivazione della terra e nei lavori di casa. Nel 1946 il matrimonio con Mario Cipriani e, due anni più tardi, il trasferimento a Riva del Garda, dove per molti anni la coppia ha gestito, assieme ai figli, il bar ristorante Gambero di viale Prati, di fronte e poco più a nord di quella che più avanti e fino a pochi anni fa sarà l’omonima pizzeria. Quindi, la gestione di un negozio di pane e pasta in via Disciplini.
Oggi Bruna Tomasoni, considerata l’età, gode di ottima salute, è presente e vivace, e in casa di riposo ha fama di giocatrice di carte particolarmente temibile. Inoltre, appassionata da sempre di sartoria, ancora adesso si diletta all’uncinetto, e non sono poche le persone a indossare i calzini da lei realizzati.