MILANO - “Una scelta di buon senso che, soprattutto in Lombardia, rende meno gravoso e oneroso un orientamento europeo a dir poco sproporzionato”. Così il presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana, commenta il via libera al rinvio di un anno del blocco per i diese
l Euro 5.

“Alle scelte ideologiche - aggiunge Attilio Fontana - dobbiamo contrapporre azioni sostenibili. Sostenibili in ogni senso: per l’ambiente e per il sistema economico-produttivo”.
"Una vittoria del buon senso, della Lombardia e per i lombardi. Il rinvio al 2026 del blocco dei diesel Euro 5 è il risultato di un lavoro concreto, fatto ascoltando cittadini e imprese. Combattere l’inquinamento non può significare scaricare tutto su chi lavora e si sposta ogni giorno. La Lombardia non si tira indietro sulla sfida ambientale, ma la affronta con serietà e pragmatismo", lo ha dichiarato l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia
Giorgio Maione commentando il via libera al rinvio di un anno del blocco per i veicoli diesel euro 5.
Via libera dalle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera all’emendamento al DL infrastrutture che differisce dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2026 il termine che prevede per la Regione Lombardia e le Regioni aderenti all’Accordo di Bacino Padano la limitazione alla circolazione delle autovetture Diesel di categoria Euro 5
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“Una misura in linea con il lavoro fatto dal Gruppo Lega in Consiglio Regionale lombardo – commenta il Consigliere valtellinese Silvana Snider - Solo qualche settimana fa, infatti, avevamo presentato una mozione per chiedere di rivedere le limitazioni previste da Bruxelles per i veicoli diesel Euro 5. La Lega, con pragmatismo, dice no a una misura che avrebbe danneggiato anche i pendolari valtellinesi, studenti, lavoratori, pensionati e tutti coloro che per effettuare visite mediche o cure specialistiche devono raggiungere Milano partendo dalla montagna, percorrendo quindi già lunghi tragitti"
“Il rinvio al 1° ottobre 2026 del blocco alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 è una decisione giusta e di buonsenso. Come Lega abbiamo lavorato con determinazione per ottenere questo risultato, sia a Roma con il vicepremier Salvini, sia in Lombardia con una mozione approvata in Consiglio regionale che ha aperto la strada a questo cambio di rotta”. Lo dichiara Floriano Massardi, consigliere regionale della Lega in Lombardia, esprimendo soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento al DL Infrastrutture che posticipa di un anno il blocco previsto per Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna.
“La nostra Regione non può subire passivamente queste direttive calate dall’alto che penalizzano famiglie, lavoratori e imprese, e questo vale soprattutto in territori come il nostro, dove le alternative di mobilità non sono sempre disponibili e il parco auto è ancora in larga parte composto da veicoli diesel. La Lombardia - aggiunge il consigliere - ha scelto di difendere i suoi cittadini: oggi, grazie alla Lega, abbiamo fatto un passo nella direzione giusta”.