Foto: ASP/Soprintendenza ai beni culturali.
”Si tratta di un vero e proprio simbolo storico, che intendiamo preservare per le generazioni future tramite la tutela storico-artistica“, afferma l'assessore provinciale competente per la tutela dei beni culturali Hochgruber Kuenzer.
Il ponte coperto ad arco in pietra viene menzionato per la prima volta in un documento del 1308. È caratterizzato da un ampio arco e dotato di un parapetto in mattoni intervallato da pilastri. Sui sostegni poggia un tetto in legno, che è stato più volte rinnovato ed anche la sua copertura in scandole è stata rimessa a nuovo.
La Soprintendente ai Beni culturali, Karin Dalla Torre, nel giugno 2021 aveva accertato l’interesse culturale per il ponte in pietra sito a Prissiano e quindi avviato il procedimento per un nuovo vincolo diretto di tutela storico-artistica. “Eravamo dell’avviso che il ponte fosse già sotto tutela, perché era sempre stato trattato in tal modo. Ora lo sarà a tutti gli effetti”, così la soprintendente Dalla Torre.