E Rondi è noto proprio per richiamare nei suoi versi i prodotti della terra, dell’orto anche se – come ha spiegato proprio oggi – ultimamente ha virato verso temi più legati alla spiritualità.
Il sindaco Faustinelli ha invece sottolineato il valore dell’iniziativa dell’ associazione MirellaCultura (che organizza anche PontedilegnoPoesia, il premio nazionale di poesia edita giunto quest’anno alla decima edizione) per la comunità dalignese e per quella dei turisti che, in estate e in inverno, affollano la località. E si è augurato che prosegua nei prossimi anni, toccando anche le frazioni. Insieme ad Andrea Bulferetti ha poi manifestato l’intenzione di realizzare una mappa dei totem, da mettere a disposizione di chi vuole seguire un vero e proprio percorso culturale.
L’opera di Mario Rondi segue quelle di Giuseppe Langella, Sandro Boccardi, Marisa Brecciaroli, Curzia Ferrari, Franco Loi, Alberto Toni, Franco Buffoni e Giuseppe Grattacaso, “titolari” degli altri totem.
L’inaugurazione ha preceduto la seconda serata di PontedilegnoPoesia 2019 con l’ultima terna di finalisti (Massimo Migliorati, Emilio Rentocchini e Norma Stramucci). Domani mattina la premiazione dei vincitori, durante la quale saranno consegnati anche un PontedilegnoPoesia “alla carriera” a Giampiero Neri e il tradizionale premio speciale Pontedilegno-MirellaCultura per il sociale a Giuseppe Guzzetti.