Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, commentando la decisione del TAR.
"Una decisione - ha spiegato Gallera - che appare ancora piu' paradossale dal momento che Regione Lombardia, al fine di mantenere aperti i punti nascita, ha piu' volte chiesto una deroga al DM 70, che ci e' stata negata dal Ministero ammonendoci piu' volte al rispetto della norma".
"Nei prossimi giorni - ha sottolineato Gallera - presenteremo istanza di revoca del decreto per far valere le ragioni di Regione Lombardia che si e' limitata ad applicare una legge. Inoltre la mancanza di ginecologi e pediatri nei presidi ospedalieri piu' piccoli, come Piario, rappresenta una drammatica criticita'. Purtroppo, nessun magistrato, per decreto, puo' garantire la partecipazione di personale sanitario ai numerosi bandi indetti da quei presidi. Non sappiamo, dunque, fino a quando potremo contare sulla presenza dei medici necessari a garantire i requisiti di sicurezza del punto nascita di Piario".