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Lunedì, 9 marzo 2020

Piante lungo via San Giorgio a Trento, il gruppo Agire chiede il ripristino dell'integrità e funzione originaria

Trento - Piante lungo via San Giorgio, chiesto il ripristino dell'integrità e della funzione originaria. Il gruppo "Agire per il Trentino" ha ricostruito la vicenda del tratto iniziale di via San Giorgio che è costeggiato lateralmente da piante di grosse dimensioni (site in terreno privato) e con la loro crescita, essendo molto vicine al muro che delimita la strada, ne hanno pregiudicato l'integrità strutturale.


Già a fine 2019 due piante hanno portato al collasso del muro.

Ciò ha condotto alla chiusura della strada, causando non pochi disagi alla popolazione residente a causa della cantierizzazione (tutt’ora presente) e del taglio delle due piante incriminate.


"Ciò che preoccupa maggiormente i residenti, che giornalmente transitano su quel tratto di strada - scrive il gruppo Agire per il Trentino - "è una grossa pianta a monte del tratto indicato, sempre dislocata in prossimità del muro e che lo ha già danneggiato strutturalmente in maniera importante.
Il timore di un cedimento improvviso del muro e le preoccupazioni che una pianta di dimensioni così importanti possa sradicarsi a causa di fenomeni atmosferici importanti come quelli che si sono abbattuti sulla nostra provincia nel 2018 sono insiti nei residenti.
Si ritiene importante sottolineare anche il fatto che il codice civile all' art. 892 prevede che le piante d' alto fusto debbono avere una distanza di almeno 3 metri dal confine, oltre alla strategia messa in atto sulle strade provinciali che prevede il taglio di tutte quelle piante potenzialmente pericolose per la sicurezza degli utenti".


Per questi motivi, il consigliere circoscrizionale del Centro storico – Piedicastello, Alfonso Larentis (Agire per il Trentino) ha chiesto al Sindaco e alla Giunta comunale "di adottare tutti quegli accorgimenti consentiti dal Codice Civile, dalle normative e regolamenti comunali, al fine di mettere in sicurezza via S. Giorgio ripristinandone al contempo l'integrità e la funzionalità originaria".

Ultimo aggiornamento: 09/03/2020 00:05:39
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