Braies - Assaporare il patrimonio Unesco di Braies in modo sostenibile: è l'obiettivo di Provincia, Comune e IDM. Ampliata l'offerta di mobilità sostenibile, quest'anno si limiteranno gli accessi.
Fare del patrimonio Unesco Dolomiti di Braies un'esperienza sostenibile. E' questo l'obiettivo del Piano Braies 2020, presentato oggi dall'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, dall'assessora provinciale al patrimonio mondiale Unesco, Maria Hochgruber Kuenzer, dal sindaco di Braies, Friedrich Mittermair, e dal presidente di IDM, Hansi Pichler.
Obiettivo comune: fare del patrimonio mondiale un'esperienza sostenibile
L'obiettivo comune della cooperazione tra Provincia, Comune di Braies e IDM Alto Adige è quello di rendere il patrimonio Unesco delle Dolomiti di Braies un'esperienza godibile, ma sostenibile. Sulla base delle esperienze fatte finora e dei primi risultati di uno studio della Fondazione Dolomiti Unesco, quest'estate saranno attuate nuove misure per raggiungere questo obiettivo. "Nel 2019 l'attenzione si è concentrata sullo spostamento del traffico verso una mobilità più rispettosa dell'ambiente. Un'offerta che resterà attiva, affiancata però da una limitazione degli accessi al lago" ha spiegato l'assessore provinciale Alfreider.
Misure coraggiose per un'esperienza unica
I dati presentati dall'assessora Kuenzer dimostrano che non si tratta di un caso. Con accesso illimitato, nel 2018, da luglio a settembre, 1,2 milioni di visitatori si trovavano ancora nella valle di Braies, ossia in media 9.936 persone al giorno durante l’estate fino al picco di 17.874 registrato in una giornata di agosto. Complessivamente nel mese di agosto sono stati registrati 393.522 visitatori. Lo studio di sostenibilità della Fondazione Dolomiti Unesco ha esaminato gli effetti di questi flussi turistici sulla natura, la società locale e l'economia. "L'esperienza dei visitatori della natura perde di fascino e unicità" ha spiegato Kuenzer illustrando l'evidenza principale emersa dallo studio. Il potenziamento della mobilità sostenibile e la chiusura parziale della strada sono stati un passo nella giusta direzione, si sono detti d'accordo Kuenzer e Alfreider. Nel 2019, una media di circa 250.000 persone ha visitato il lago mensilmente durante tutta l'estate. "Sono necessarie ulteriori misure coraggiose. Affidiamoci alla natura – è il nostro capitale più importante" ha sottolineato Kuenzer.
Più ciclisti e pedoni, meno autobus e automobili
Anche Alfreider ha sottolineato che la valle di Braies, un sito unico nel suo genere, Patrimonio dell'umanità, dovrebbe essere valorizzata per visitatori e residenti. IDM e Provincia, insieme alla Commissione mobilità del Comune e all'Associazione Turistica locale hanno elaborato così il Piano Braies 2020.